Trovare la morte sul circuito a soli 14 anni. Vani sono stati i tentativi dell'equipe medica di salvare Andreas Perez. Il pilota spagnolo non è riuscito a superare i gravi danni cerebrali riportati a seguito dell'incidente sulla pista di Montmeló la scorsa domenica, gara valevole per il Campionato del Mondo Junior nella categoria Moto 3.

L'incidente

La gara era stata già arrestata qualche minuto prima: Charlie Nesbitt, congiuntamente ad altri piloti, era stato coinvolto in una caduta che aveva originato la decisione dei giudici di gara di esporre la bandiera rossa.

Il pilota era stato portato via in barella, ma senza riportare gravi conseguenze. In occasione del secondo start, la corsa ha subito una nuova, brusca interruzione allo scadere del terzo giro. Il motivo: la caduta che ha coinvolto diversi piloti tra i quali proprio lo sfortunato Andreas Perez. Il tragico episodio si è verificato all’uscita della curva 5, nell’allungo che porta alla tenue piegatura sinistrorsa della curva 6 e poi alla chicane in salita 7-8, i motociclisti che gli erano in scia purtroppo non hanno avuto lo spazio di frenata per riuscire a schivarlo. Così il giovane corridore si è ritrovato ad essere tramortito dai colleghi i quali, incolpevolmente, gli hanno procurato la morte.

Nulla da fare

Lo staff del team Real Avintia Racing, in cui era attivo il giovane pilota, ha dato conferma del decesso per mezzo di un comunicato ufficiale. La tragica notizia giunge a seguito dell'angosciante attesa per le sorti del pilota, il quale ha lottato per la vita per diverse ore nella sala operatoria dell'ospedale Sant Pau di Barcellona, dove era stato trasferito per mezzo di un elicottero direttamente dal circuito.

Il pilota è stato immediatamente intubato, le condizioni erano critiche: i medici hanno da subito riscontrato la gravità dei danni celebrali riportati dal ragazzo. Nonostante gli sforzi, sebbene il suo cuore continuasse a battere, Andreas non ce l'ha fatta. Il giovane pilota era tra i performer più in vista del Campionato del Mondo di Moto3 Junior.

Il suo indiscusso valore era già noto al mondo delle corse su due ruote fin dall'European Talent Cup dello scorso anno, dove Andreas si era aggiudicato la vittoria di diverse gare e aveva tenuto testa fino alla fine per il titolo. Numerose le dichiarazioni di affetto da parte dei membri del team per cui Perez correva, tutti hanno colto l’occasione per rimarcare la propria vicinanza alla famiglia di Andreas in un momento così difficile. Non sono state risparmiate parole di elogio per un ragazzo genuino e valente, uno degli astri nascenti del motociclismo. Il mondo delle corse permane tuttora nel lutto.