Le forze dell'ordine italiane hanno scoperto un'altra casa di cura lager. Stavolta siamo a Vittoria, centro in provincia di Ragusa. Il proprietario della struttura, 40 anni, invece di assumere altro personale, lasciava gli anziani soli a se stessi per molte ore al giorno. La vicenda è balzata agli onori delle cronache per un incidente capitato a una donna che soggiornava nella struttura siciliana. La signora si era alzata per andare in bagno ma era caduta per terra, procurandosi ferite guaribili in un mese circa. Ebbene, nessuno era intervenuto per soccorrerla.

Un'ospite, dopo aver udito le urla, aveva avvisato la Polizia. Gli agenti del commissariato di Vittoria e della Squadra mobile di Ragusa hanno soccorso le 6 anziane presenti nella struttura, trasportandole poi in ospedale.

Malata di Alzheimer segregata in bagno

I poliziotti siciliani hanno scoperto che il titolare della casa di cura aveva licenziato un'operatrice, senza però assumere altro personale. All'uomo bastava chiudere a chiave, dall'esterno, la porta principale per risolvere il problema. Gli agenti hanno trovato diverse donne chiuse a chiave, sempre dall'esterno, nelle loro camere e un'anziana malata di Alzheimer segregata in bagno per evitare che insudiciasse i locali con i suoi bisogni fisiologici.

Dopo aver 'liberato' le sventurate ospiti della struttura degli orrori, la Polizia è risalita al titolare, arrestandolo per maltrattamenti, lesioni, abbandono d'incapaci e sequestro di persona. Secondo le ultime informazioni raccolte dagli investigatori, la donna che si era alzata per andare in bagno e, dopo la caduta, ha urlato ripetutamente, prima di essere sentita da un'altra ospite.

Anziani ospiti privi di assistenza

I media nazionali, finora, non hanno riportato nulla sugli eventuali commenti rilasciati dal titolare della casa di cura lager. E' certo, comunque, che l'uomo aveva dato il benservito a un'operatrice senza assumerne un'altra. Tale circostanza avrebbe creato una pesante lacuna nell'assistenza degli anziani ospiti.

A confermare il trattamento inumano a cui venivano sottoposti i malcapitati ospiti della casa di cura di Vittoria ci sono diversi filmati che, nelle ultime ore, sono stati pubblicati online. Ancora abusi sugli anziani ricoverati nelle case di cura italiane. Lo scorso marzo, a Ravenna, erano finite in manette due persone, una romena 49enne e un'italiana 64enne. La coppia aveva maltrattato 6 anziane che soggiornavano nella struttura. I militari avevano scoperto che un'ospite era stata addirittura legata al letto con una catena.