Quella che vi stiamo per descrivere è la storia di una giovane donna, Lucia Santagati, che ha perso la vita a causa di un tumore. Il cancro, infatti, può essere considerato oramai come una delle malattie che più frequentemente si verificano, vuoi per fattori ereditari, vuoi per gli stili di vita a volte non troppo salutari (fumo, alcol, tipo di alimentazione, obesità), vuoi per fattori ambientali come l'inquinamento o gli agenti chimici presenti in natura. Tuttavia, nel caso di Lucia, una giovane madre trentaduenne di tre bimbi, quello che potrebbe aver contribuito al suo male potrebbe essere stato il luogo in cui si svolgeva la propria vita, quella che tutti noi conosciamo come la 'Terra dei Fuochi', che si estende tra la provincia di Napoli e quella di Caserta.

Napoli, perde la vita a causa di una neoplasia lasciando tre figli piccoli e il marito

Ebbene, secondo quanto riportano i media locali, Lucia Santagati abitava a Castel Volturno, precisamente nella zona del Villaggio Coppola, ma era originaria di Qualiano, luogo nel quale ancora vivevano i suoi genitori. La donna era molto conosciuta e stimata in entrambi i contesti e, proprio per questo motivo, entrambe le comunità sono adesso in lutto per la scomparsa della giovane madre colpita da un brutto male contro cui ha lottato fino alla fine. Una neoplasia che l'aveva costretta a sottoporsi per anni a diverse cure (anche recandosi fuori dalla Campania) che, purtroppo, non sono andate a buon fine.

Come abbiamo già detto, Lucia era madre di tre bimbi piccoli, due gemelli di sette anni e, da diciotto mesi, della sua terza bambina, ed era amatissima dal suo compagno di vita.

Lucia e i suoi cari abitavano nella zona denominata Terra dei fuochi già nel 2000, quando emerse la notizia che erano state bruciate tonnellate di rifiuti tossici che, nel corso del tempo, non avrebbero fatto altro che aumentare l'incidenza di casi di tumori per i cittadini della zona. Tuttavia, gli effetti negativi sulle condizioni fisiche di coloro i quali abitano in quei luoghi, non sono mai stati confermati ufficialmente, nonostante sia oggettivamente innegabile che in quella zona della regione i tumori colpiscano molto più frequentemente rispetto ad altri posti dell'intero territorio nazionale.

A testimonianza di quanto la sua scomparsa abbia provocato un grande dolore in tutta la città, sono tantissimi i messaggi di vicinanza che sono stati pubblicati sul suo profilo Facebook per ricordarla e commemorarla.