I carabinieri di Cassibile in provincia di Siracusa, hanno eseguito un mandato di arresto internazionale spiccato dalle autorità Francesi nei confronti di Ali Adam Borma Nourdin, un sudanese di 30 anni accusato di omicidio volontario. L'uomo, residente da qualche tempo nel piccolo paesino della provincia siracusana è stato accusato di avere ucciso la moglie nel luglio dell'anno passato in Francia e di avere poi abbandonato il cadavere della donna presso un appartamento a Calais. L'arrestato, dopo essere stato identificato è stato portato presso il carcere più vicino.

La permanenza in Francia e il macabro ritrovamento

L'efferato delitto di una giovane donna di origine Sudanese è avvenuto presumibilmente nell'estate dell'anno appena trascorso, in un piccolo appartamento situato nei pressi di Calais in Francia. Il presunto colpevole, un extracomunitario di trent'anni, originario dell'Africa più profonda, risiedeva già da qualche anno nella repubblica Francese ed era fermamente convinto di volere attraversare il confine da clandestino, per poter raggiungere indisturbato la Gran Bretagna. Ma non era mai riuscito a raggiungere lo scopo che si era prefissato. Da qualche tempo, aveva ottenuto dalle autorità Francofone il ricongiungimento con la moglie, che prima abitava ancora nel continente nero.

I due coniugi avevano preso in affitto nel maggio del 2017 un piccolo appartamento situato proprio nella piccola cittadina del Nord della nazione. Successivamente, la coppia era stata sfrattata per morosità, e la dimora era rimasta disabitata. Nel dicembre dello stesso anno, la polizia a seguito di una perquisizione all'interno dell'abitazione, aveva rinvenuto dentro una grande sacca, nascosta sotto il letto matrimoniale, il corpo di una giovane donna in evidente stato di putrefazione.

In seguito gli agenti dell'Alta Francia avevano identificato le spoglie della giovane moglie di Nourdin, morta per circostanze misteriose, attraverso le impronte digitali della donna. La vittima, deceduta probabilmente nel luglio del 2017, era anche in stato interessante di pochi mesi.

Le indagini

Da quel momento i gendarmi francesi avevano subito iniziato le indagini sul terribile omicidio, sospettando sicuramente del marito della giovane donna, che era improvvisamente sparito senza lasciare traccia.

Le autorità francesi avevano anche interrogato alcuni vicini di casa della coppia, che avevano confermato di non avere più visto la signora Nourdin dal mese di luglio scorso.

L'arresto

Grazie ad un sapiente lavoro investigativo condotto dalla forza pubblica francese in collaborazione con le autorità italiane, l'indagato è stato rintracciato, nelle campagne a ridosso del paese di Cassibile in provincia di Siracusa. Più precisamente l'uomo era residente in contrada Stradicò (frazione di Cassibile) in compagnia di altri connazionali. Ad un primo controllo, effettuato a tappeto sulla zona dai militari dell'arma, il sospettato ha fornito generalità false. In seguito, il Sudanese è stato identificato grazie al controllo delle impronte digitali che corrispondevano a quelle ricercate dagli agenti di pubblica sicurezza internazionali.

I carabinieri della locale stazione in provincia della cittadina di origine greca, hanno così potuto arrestare il presunto colpevole per omicidio. Gli uomini della Benemerita hanno infine portato il trasgressore presso il carcere di Cavadonna in attesa di giudizio. Rimane ancora ignoto il movente dell'assassinio.