Nuova tragedia nelle acque dell'Adriatico meridionale. Ancora una volta il tratto interessato è quello della costa nord brindisina, in particolare la spiaggia di Specchiolla. Stefano Zizzi, un uomo di 84 anni, è deceduto dopo essere stato colto da un malore: inutili i soccorsi dei bagnanti e degli uomini del 118.

Pochi giorni fa, sempre nella stessa zona costiera, un turista romano in vacanza in Puglia con la sua consorte aveva perso la vita, colpito anch'egli da un malore improvviso. Anche in questo caso, la moglie aveva assistito impotente al dramma.

Un malore improvviso all'origine della tragedia

Erano da poco passate le 11:30 di ieri mattina quando Stefano Zizzi, 84enne originario di San Michele Salentino, un paese del sud brindisino, si è tuffato in acqua per un bagno rinfrescante. Subito dopo, però, ha accusato un malore. I bagnanti, accortisi del dramma che si stava consumando sotto i loro occhi, sono prontamente intervenuti per soccorrerlo e riportarlo a riva. Purtroppo, però, nonostante i tentativi di rianimazione, per il pensionato non c'è stato nulla da fare. Sul posto è intervenuta anche un'ambulanza del 118, ma il personale medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo.

Il tratto di spiaggia libera in cui si è verificato l'incidente, si trova nei pressi di un noto lido della costa settentrionale brindisina.

A quell'ora l'intera area era piuttosto affollata: tanto sgomento tra i bagnanti che hanno assistito alla tragedia, tra i quali vi era anche la moglie di Zizzi. I carabinieri della stazione di San Vito dei Normanni hanno raggiunto il luogo in cui si è consumato il dramma per effettuare tutti i rilievi del caso. Il pm di turno, una volta constatata la causa naturale del decesso, ha disposto la restituzione della salma ai familiari affinché si potessero tenere i funerali, questa mattina, nella chiesa di San Michele Arcangelo, nel piccolo comune in cui risiedeva l'84enne.

Sconvolti amici e parenti della vittima, i quali non avrebbero mai pensato che una tranquilla mattinata al mare si sarebbe potuta trasformare in un incubo.

Il caldo afoso forse la causa del dramma

All'origine della morte di Zizzi ci sarebbe il caldo afoso di questi ultimi giorni. L'uomo, già accaldato per l'esposizione al sole, si sarebbe tuffato in acqua in maniera troppo repentina, generando il malore che gli è risultato fatale.

Al momento, sarebbe questa l'ipotesi più accreditata circa la causa del decesso.

I locali conoscono bene quel tratto di mare che, già in passato, è stato teatro di altre tragedie più o meno simili. La zona, infatti, è anche piuttosto nota per la presenza di forti correnti di risacca, insidia primaria per i bagnanti. Quest'anno sono già tre le vittime.