Una palla di fuoco e un'onda d'urto spaventosa hanno causato un vero e proprio inferno ed hanno provocato 1 morto e 145 feriti di cui 4 in gravi condizioni. Bologna è ancora scossa dal terribile incidente avvenuto sul ponte del raccordo Casalecchio A1-A14 dove, a seguito di un triplice tamponamento partito da un camion che trasportava GPL, si è scatenata una terribile esplosione. Il procuratore Capo Giuseppe Amato, a seguito dei tragici eventi, ha comunicato che la Procura di Bologna ha aperto un fascicolo per omicidio e disastro colposo a carico di ignoti.

Incidente Bologna: aperto un fascicolo per disastro e omicidio colposo

A seguito dei tragici eventi occorsi a Borgo Panigale, il procuratore Capo Giuseppe Amato ha dichiarato di aver aperto un fascicolo per omicidio e disastro colposo nei confronti di ignoti. Il tutto dopo il sopralluogo effettuato dallo stesso sul luogo dell'incidente. Le dinamiche dei fatti sono chiare anche grazie ai video delle telecamere della società Autostrade. Un concatenarsi di eventi ha portato all'esplosione che ha avuto effetti devastanti sia sulla struttura del cavalcavia che anche sui fabbricati vicini, ivi comprese le due concessionarie di auto sottostanti il ponte che hanno visto andare prima in frantumi i vetri delle vetture e successivamente innescarsi incendi a catena.

Un'onda d'urto talmente potente da danneggiare i fabbricati posti nelle vicinanze dell'autostrada. I proprietari hanno visto infrangersi vetri e piegare addirittura gli infissi dei loro appartamenti. Anche molti passanti e residenti della zona sono rimasti feriti.

Il bilancio dell'esplosione di Borgo Panigale: 1 morto e 145 feriti

Il bilancio, ad oggi, della devastante esplosione sul raccordo di Casalecchio, è di 1 morto e 145 feriti. La vittima è Andrea Anzolin, 42 anni, che si trovava alla guida del camion carico di Gpl che ha tamponato il secondo Tir e che poi ha dato origine all'esplosione. Dipendente della ditta "Loro" di Lonigo che produce e commercia carburante, Anzolin era sposato senza figli.

I feriti sono 145 e sono stati trasportati in diversi ospedali della città; quelli più gravi al reparto "Grandi Ustionati" di Cesena e Parma.

A seguito delle verifiche effettuate dai tecnici della società Autostrade, è stata ritenuta agibile la carreggiata opposta a quella interessata dall'espolsione; fatto questo che ha permesso di ripristinare senza troppi disagi il traffico veicolare. Ora i tecnici sono al lavoro per quantificare il danni sicuramente ingenti causati dall'esplosione, che ha visto tra le altre cose il parziale crollo del ponte del cavalcavia del raccordo di Casalecchio.