In provincia di Savona, più precisamente a Celle Ligure, in un appartamento preso in affitto per il periodo estivo, si è sfiorata la tragedia a causa di un incendio. L’abitazione era la meta delle vacanze di due coniugi genovesi di 60 e 56 anni, dei due figli della coppia, uno di 13 anni e l’altro di 14, e dell'anziana zia di 85 anni.
I ragazzini gettano l'alcol a terra e gli danno fuoco
La sera dello scorso 6 agosto, i genitori e la zia hanno deciso di uscire di casa per fare una breve passeggiata, uno svago di pochi minuti, lasciando in casa i due figli senza supervisione, senza preoccuparsi di eventuali rischi.
I ragazzi minorenni, rimasti da soli nell’abitazione, forse per noia o forse per gioco, hanno pensato bene di procurarsi una bottiglietta di alcol, per poi gettarne il contenuto sul pavimento; non ancora soddisfatti, hanno pensato bene di dare fuoco al liquido infiammabile.
Le fiamme hanno raggiunto in pochi istanti i mobili circostanti e avrebbe potuto causare danni veramente seri se non fosse stato per un vicino che, sentendo l’odore acre e pungente del fumo, ha prontamente raggiunto l’appartamento riuscendo a farsi aprire la porta. Quindi, ha coraggiosamente provato a contenere le fiamme ed ha chiamato immediatamente i Vigili del fuoco.
I genitori e la zia denunciati per abbandono di minore
I Pompieri sono giunti prontamente all’abitazione, ormai fortemente danneggiata dalle fiamme, riuscendo a domare completamente l’incendio.
Nel mentre sono accorsi anche i genitori e la zia, ovviamente increduli e scioccati davanti alla situazione che mai avrebbero immaginato potesse verificarsi, soprattutto in così poco tempo. I due ragazzi, che anche se visibilmente spaventati fortunatamente sono rimasti illesi e non hanno riportato nessuna ferita, hanno raccontato le dinamiche dell’incidente ai carabinieri del luogo che li hanno interrogati; il padre, la madre e l’anziana zia sono stati denunciati a piede libero per abbandono di minore per il fatto di aver lasciato i due ragazzi da soli in casa ed in balia di un reale pericolo.
L'articolo 591 del codice penale
Nella legge italiana, l'abbandono di minore è un delitto sancito dall'articolo 591 del codice penale. Chiunque abbandoni una persona minore di quattordici anni può incorrere in una pena che va da sei mesi ai cinque anni di carcere. Le pene inflitte aumentano se ad abbandonare il minore è stato un genitore o un tutore.