Incidente ferroviario a Brancaleone, in provincia di Reggio Calabria, che costa la vita a due bambini.

E' il triste bilancio di un violento impatto che è costato due giovani vite ed ha scosso profondamente la costa jonica reggina. A quanto pare il nucleo familiare stava attraversando i binari per raggiungere il mare, trattandosi di una località posizionata in zona turistica. Secondo, inoltre, quanto si apprende la madre sarebbe stata trasportata in prognosi riservata e verserebbe in condizioni gravi al Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria

Dinamica chiara

La linea ferroviaria jonica rappresenta una delle infrastrutture più vecchie del Paese.

In molti si trovano ad attraversare il binario (singolo per molti tratti) per raggiungere le spiagge della fascia jonica.

Ed era questo quello che stavano facendo i tre quando, poco dopo le 15, si sono trovati a doversi confrontare con un destino beffardo.

L'episodio è avvenuto in contrada San Giorgio, poco fuori da Brancaleone e in direzione Locri.

Secondo quanto si apprende la bambina più piccola (6 anni) sarebbe sfuggita di mano alla madre che, a quel punto, unitamente al figlio più grande si sarebbe messa a correre per tentare di metterla al riparo.

La tragica coincidenza ha voluto che esattamente in quel momento arrivasse un regionale proveniente da Reggio Calabria e diretto a Catanzaro Lido.

Non c'è stato nulla da fare per le giovani vite, con i piccoli che sono morti sul colpo.

Incidente ferroviario: Brancaleone scossa

Sul posto, come avviene in questi casi, sono giunti il 118 che ha provveduto ad allertare e a far giungere un mezzo dell'elisoccorso, oltre alla Polizia Ferroviaria, ai Carabinieri della locale stazione e al magistrato di turno.

Seppur il fatto appaia piuttosto chiaro saranno comunque fatte ulteriori rilevazioni che attestino definitivamente come sono andate le cose.

Brancaleone è un piccolo paese della fascia jonica reggina che sta convivendo con il dolore e lo strazio di una vicenda che ha travolto la popolazione che, soprattutto in estate, si trova a riabbracciare tanti cittadini che ritornano nei luoghi d'origine pur essendo emigrati magari tanti anni fa.

La donna, protagonista della tragedia, ha quarantanove anni. E' originaria di Milano, ma conviveva con un insegnante calabrese del posto che, però, insegnava, in Lombardia. Ha una terza figlia (sedici anni) che, da qualche giorno, li aveva raggiunti ma non era presente al momento della tragedia.