In queste settimane estive non sono mancati gli incidenti mortali sulle strade italiane. Uno degli ultimi in ordine di tempo è quello che ha coinvolto Daniele Fischetto, un medico quarantunenne originario di Brindisi ma residente nei pressi di Cittadella, comune della provincia di Padova, in Veneto, il quale è morto a seguito di un tragico incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 8 agosto, all'altezza di una rotonda. Secondo quanto riferiscono diverse testate locali, infatti, Daniele è morto in ospedale a causa delle gravi conseguenze subite nel terribile incidente avuto mentre era alla guida della sua moto.
Medico di quarantuno anni perde la vita dopo un incidente in moto
Il medico quarantunenne, secondo le ricostruzioni, si è scontrato con la sua motocicletta contro una Fiat Panda, nei pressi della sede della Protezione Civile della zona. Le condizioni di salute di Daniele si sono immediatamente rivelate critiche e nonostante i tentativi di salvargli la vita da parte dei soccorritori sopraggiunti sul luogo dell'incidente, per il medico pugliese non c'è stato niente da fare: si è spento dopo diverse ore di agonia, attorno alle 22.30 di sera, all'interno dell'ospedale. Al momento in cui è arrivato in sala operatoria, infatti, l'uomo presentava fratture multiple e gravi lesioni interne che hanno reso impossibile salvargli la vita, da parte dei suoi stessi colleghi che hanno provato a operarlo.
Stando a quanto è emerso da una prima ricostruzione, la Fiat Panda potrebbe aver tagliato la strada al motociclista, senza dargli la precedenza. Proprio da questo sarebbe scaturito il terribile incidente che non ha lasciato scampo al giovane medico.
Daniele Fischetto lascia la moglie e due figli piccoli
Come detto, Daniele Fischetto era originario di Brindisi e presto avrebbe compiuto i quarantuno anni.
Il medico lavorava presso l'Ulss 6 Euganea como otorinolaringoiatra, prestava servizio da diversi anni sia a Cittadella che a Camposampiero, era apprezzatissimo nel suo settore professionale e aveva fatto parte anche di importanti equipe mediche. L'uomo era molto conosciuto nella zona in cui era residente così come nel suo paese di nascita in Puglia.
Immediatamente la notizia della sua morte si è diffusa anche sui social network, dove tantissime persone hanno voluto ricordare il giovane medico, il quale lascia moglie e due figli piccoli.