Una donna di 47 anni di Glasgow, in Scozia, circa due anni fa è stata colpita da un ictus dopo essere uscita dal salone di bellezza presso il quale aveva deciso di farsi fare un taglio e un colore di capelli nuovo. Stando a quanto riportato da Adele Burns, i medici le hanno detto che il colpo apoplettico è stato causato non solo dal lungo trattamento al quale si è sottoposta, ma soprattutto dai ben 6 lavaggi di capelli, avvenuti peraltro in un lavandino privo di protezioni di gomma, che non hanno attutito i diversi colpi al collo che la signora ha dovuto subire.

Infatti, in seguito a questi traumi, la quarantasettenne ha riportato un coagulo che ha impedito al sangue di affluire regolarmente al cervello, provocando l'ictus.

E così, la giornata di relax che aveva deciso di donarle il marito regalandole un trattamento dal parrucchiere di 200 sterline, si è trasformata in una vera e propria tragedia per la signora Burns. Oggi, a due anni di distanza dall'accaduto, la donna ha deciso di denunciare i responsabili del salone, chiedendo un risarcimento di un milione di sterline, e sottolineando come, in questo lasso tempo, tutte le richieste rivolte ai proprietari dell'esercizio commerciale siano sempre cadute nel vuoto.

Ictus e paralisi dopo aver lasciato il parrucchiere

Adele Burns, in seguito all'ictus che l'ha colpita nell'aprile del 2016, ha affermato di aver perso l'autosufficienza, non potendo lavorare e nemmeno guidare. Jennifer Watson, avvocato specializzato in trattamenti di bellezza, come riportato da "Il Messaggero", ha dichiarato che, purtroppo, nel mondo non sono rari casi simili a quelli della signora di Glasgow, mentre in Scozia questa sarebbe la prima azione giudiziaria di questo tipo.

L'obiettivo della quarantasettenne è di sensibilizzare l'opinione pubblica, e soprattutto di fare in modo che gli addetti ai lavori provvedano a garantire una maggiore sicurezza ai clienti.

Il marito della donna, Campbell, è decisamente adirato per quanto accaduto alla moglie. L'uomo, infatti, ha affermato che i proprietari del salone di bellezza si dovrebbero vergognare non solo per ciò che è successo due anni fa, ma anche per l'atteggiamento che stanno tenendo di recente, negando qualsiasi responsabilità e spingendo, di fatto, la signora Adele a rivolgersi alla legge per ottenere giustizia. Il dolore più grande per l'uomo, però, è quello di sapere di non essere in grado di poter aiutare la consorte a guarire una volta per tutte dai pesanti strascichi che l'ictus ha lasciato su di lei.