Momento estremamente difficile per il presidente siriano Bashar al-Assad. Stavolta, però, non riguarda la situazione politica del Paese dove i focolai della lunghissima guerra civile che dura dal 2011 non si sono ancora spenti. Asma al-Assad, la bellissima ed elegante moglie del leader di Damasco, è gravemente malata. Le è stato diagnsticato un tumore maligno al seno, scoperto nella fase iniziale. La first lady di Damasco, pertanto, ha appena iniziato la sua battaglia più difficile e si sta sottoponendo alle cure necessarie.

La nota ufficiale del governo siriano

Indiscrezioni sulle condizioni di salute non ottimali della signora Assad erano circolate anche nelle scorse settimane. A confermare le voci, purtroppo, è arrivata la nota dell'Agenzia Sana, principale organo di comunicazione del governo siriano, che ha anche pubblicato una foto di Asma in un ospedale militare di Damasco. Accanto a lei c'è il marito: si mostrano entrambi sorridenti cercando di farsi reciprocamente forza. La foto ritrae Asma mentre si sottopone ad una terapia con una flebo al braccio. In merito è comparso anche un post sulla pagina Facebook ufficiale della presidenza siriana. "Con forza, fiducia e coraggio - si legge nel post - la signora Asma ha iniziato la prima fase delle terapie a causa di un tumore al seno, scoperto in fase iniziale".

Figura di primo piano del governo siriano

Asma, il cui cognome da nubile è Akhras, è nata a Londra nel 1975 da una famiglia benestante siriana. Il padre era un illustre cardiologo, la madre una diplomatica. Ha incontrato il futuro marito, Bashar al-Assad, durante il periodo universitario nella capitale britannica. Era il 1992, in quel periodo il giovane figlio del presidente siriano Hafiz al-Assad studiava per diventare medico e non era stato designato dal leader di Damasco per la sua successione, alla quale sembrava destinato il fratello maggiore Basil.

Quest'ultimo sarebbe poi deceduto in un incidente stradale nel 1994. Tornando ad Asma, si laurea in informatica nel 1996 e l'anno successivo viene assunta presso la sede londinese della Deutsche Bank. Torna a vivere in Siria nel 2000 e sposa Bashar, diventato presidente dopo la morte del padre. A differenza delle first ladies che l'avevano preceduta, la 'Rosa del deserto' mantiene un alto profilo ed un ruolo importante a livello governativo, occupandosi non solo di beneficienza ed eventi caritatevoli, ma anche di questioni politiche e diplomatiche.

Ha dato vita a progetti importanti, come la Ong per lo sviluppo rurale integrato della Siria e la sua intensa attività nell'organizzazione ed il sostegno di eventi culturali le è valsa una laurea honoris causa in archeologia conferita dall'Università La Sapienza di Roma. Bashar ed Asma hanno tre figli, Hafez, Zein e Karim di, rispettivamente, 15, 13 e 12 anni.