Arriva un primo bilancio del terremoto di magnitudo 6.1 che questa notte alle 00:13 (ora italiana) - ora locale 2:13 - ha devastato nuovamente le zone montuose sul confine fra Iran e Iraq.
Secondo le prime notizie (aggiornate alle ore 10,30 italiane) vi sarebbero almeno 2 morti e 241 feriti. In base a quanto è stato riferito da vari siti d'informazione online, fra cui VOA News, la maggior parte delle vittime si troverebbero nella città iraniana di Tazehabad. I giornali tv locali riportano che una delle due vittime sarebbe un uomo di circa 70 anni, deceduto a causa di un attacco di cuore dovuto allo spavento in seguito alla forte scossa.
La stessa regione iraniana del Kermanshah era già stata duramente colpita dal violentissimo Terremoto di magnitudo 7.3 della scala Richter, avvenuto il 12 novembre 2017. In quel caso il bilancio fu catastrofico, con almeno 630 morti, più di 8 mila feriti e oltre 70 mila sfollati.
Sciame sismico in atto
Sono tante le scosse di assestamento che si sono verificate subito dopo la riattivazione della faglia con il terremoto di questa notte. Alle 00:40 (ora italiana) un 3.9 della scala Richter, seguito sette minuti dopo da un evento leggermente più forte, di magnitudo 4.0. All'1:25 la scossa - finora - più forte, di magnitudo 4.4 della scala Richter, viene avvertita dalla popolazione, riversatasi in mezzo alla strada nel panico.
All'1:48 un terremoto più lieve di magnitudo 3.8 viene seguito alle 2:11 da un 3.7 che non causano nuovi crolli o danni. Alle 2:53 un sisma di magnitudo 4.2 scuote nuovamente l'area. Piccole scosse si susseguono fino alle 7:18, quando un nuovo evento di magnitudo 4.3 si abbatte sulla regione. L'ultima, di magnitudo 4.0 della scala Richter, si è verificata alle 10:25.
Solo almeno 21, in totale, le scosse di assestamento che hanno interessato la regione del Kermanshah, peraltro già colpita da una forte crisi di guerra e povertà.
La scossa di questa notte rientrerebbe nella lunga sequenza sismica cominciata con il terremoto di magnitudo 7.3 della scala Richter avvenuto il 12 novembre 2017, la più dannosa in Iran dal 2003 - quando il 22 dicembre, una scossa di magnitudo 6.6 rase al suolo la città di Bam, causando la morte di oltre 26mila persone e il dislocamento forzato di più di 45 mila residenti. Altre scosse di assestamento hanno colpito la regione del Kermanshah in questi mesi, ma senza provocare ulteriori vittime.