La terra non sembra voler smettere di tremare. Dopo il sisma che ha interessato Montecilfone, in provincia di Campobasso, oggi sono state avvertite altre scosse in Puglia, ma questa volta l'epicentro del Terremoto non è stato in Italia, ma bensì in Grecia, a 7 chilometri a sudovest di Morfovounion, nella famosa regione della Tessaglia.

Dalle prime analisi si può apprendere che la magnitudo del sisma è stata pressoché simile a quella che ha interessato Campobasso, ovvero di 5.2° della scala Richter. Ovviamente, come sempre accade in questi casi, ci vorrà un po' di tempo per ottenere dati sul sisma precisi, infatti non tutti quelli collezionati dai vari istituti di Geofisica situati in varie pari del mondo combaciano.

Fortunatamente possiamo affermare che non sono stati ancora rilevati danni importanti a cose o persone. L'ipocentro della scossa, anche questa volta, è stato molto superficiale, motivo per cui è stato avvertito da molte persone anche a distanza di svariati chilometri.

Specifiche del terremoto

Il primo a registrare la scossa è stato l'Istituto geofisico americano Usgs (United States Geological Survey). In seguito sono stati rilasciati i dati sul sisma che ha collezionato la Sala Sismica INGV-Roma. L'Usgs colloca l'ipocentro del terremoto a 1.4 chilometri dalla superficie, mentre l'INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) a 20 chilometri. In tutti e due i casi si tratta comunque di una scossa molto superficiale, motivo per cui è stato percepito anche a distanza di molti chilometri.

Altra differenza fra i due rilevamenti è che l'Istituto statunitense lo classifica con una magnitudo di 4.4°, ovvero di 0.8° in meno a quanto rilevato dalla Sala di Roma. Il terremoto è avvenuto alle 09:12:26, ora italiana, quindi alle 10:12:26 ora locale. L'epicentro si trova ad una latitudine di 39.35° e una longitudine di 21.7°, a sette chilomeri dal Lago Plastiras.

Luoghi in cui è stato avvertito il sisma

Vicino l'epicentro, la scossa è stata molto forte, la popolazione greca ha percepito rumori, tremori e boati provenire dal suolo, fortunatamente i danni non sono stati molto importanti. Diverse segnalazioni sono invece arrivate da Lecce e nel Brindisino, dove i cittadini non hanno perso tempo nel contattare l'INGV, per avere delucidazioni sull'accaduto.

Altre zone dove il terremoto è stato percepito sono state la Puglia, l'Albania e Atene, che dista solamente 285 chilometri dall'epicentro. Anche molte persone che si trovavano nel salento hanno comunicato che sentivano vibrare i propri pavimenti. La paura è stata molta in italia meridionale, cosa che non stupisce dopo le recenti dichiarazione del capo della Protezione Civile, che consultatosi con i geologi ha affermato che la popolazione deve stare in allerta poiché gli analisti si aspettano l'arrivo di una nuova imponente scossa, sempre in provincia di Montecilfone. Connettendosi al sito ufficiale dell'INGV è possibile rispondere ad un questionario con cui si possono aiutare i geologi a studiare i terremoti.