Ennesima tragedia del mare in Puglia. Questa volta, però, non è stata la costa brindisina a piangere un'altra vittima. Il dramma si è consumato a Santa Maria al Bagno, in provincia di Lecce, sullo Ionio.

Un turista di 72 anni, Antonio Minerba, originario di Castellaneta (provincia di Taranto) e residente a Milano, ha perso la vita in mare. La causa, stando alle prime ipotesi, sarebbe stata un infarto improvviso.

La dinamica

L'uomo, ieri mattina, si trovava con i suoi familiari sulla spiaggia della nota marina ionica, in provincia di Lecce. Anche ieri, nel Salento, le temperature erano a dir poco roventi, con la colonnina di mercurio che è arrivata a toccare i 32-34 gradi.

E così Minerba ha deciso di farsi un bagno rinfrescante. Tuttavia, quasi subito dopo l'ingresso in acqua, ha accusato un malore. I presenti, resisi conto dell'accaduto, hanno provato fin da subito a prestare soccorso al settantaduenne.

Le sue condizioni sono apparse fin da subito gravi, e purtroppo i tentativi di rianimarlo sono risultati vani. Anche gli operatori del 118, giunti tempestivamente sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'anziano turista. Sgomento sull'affollatissima spiaggia salentina per la tragedia che si è abbattuta sullo sfortunato Minerba e sulla sua famiglia.

Sul luogo indicato sono giunti anche i carabinieri della stazione di Nardò per effettuare tutti i rilievi del caso.

Al termine delle indagini e delle analisi del medico legale - come sempre accade in questi casi - la salma verrà restituita alla famiglia.

Anche la costa ionica, dunque, è stata colpita da una tragedia simile a tante altre che in queste ultime settimane si sono verificate lungo le spiagge della Puglia. Ad esempio, pochi giorni fa, un uomo è deceduto a Specchiolla (Marina di Carovigno) a nord di Brindisi.

All'origine del decesso ci sarebbe un infarto fulminante.

Un infarto l'ipotesi più accreditata

Secondo quanto si apprende dalla stampa locale - in particolare dalla testata "LeccePrima" - Antonio Minerba sarebbe morto a causa di un infarto. Al momento si ipotizza che l'uomo, accaldato per le temperature roventi di giornata, abbia cercato un pizzico di refrigerio in mare.

Qui, però, sarebbe entrato in contatto con l'acqua decisamente più fredda rispetto al clima atmosferico, e questo eccessivo sbalzo di temperatura potrebbe aver causato l'infarto risultato fatale al settantaduenne.