Jamel Myers, un bimbo di 9 anni, dopo essersi accorto, durante l'estate, di essere gay, ha deciso di rivelarlo a famigliari ed amici. Durante l'estate lo ha detto ai genitori e, al suo rientro a Scuola, lo ha confidato anche ai compagni di classe. Ma se la mamma, Leia Pierce, si era dimostrata stupita ed orgogliosa del coraggio del suo bambino, alcuni amichetti, invece, hanno colto l'occasione per prenderlo in giro. Alcuni bulli lo hanno insultato pesantemente e Jamel, a quel punto, non ce l'ha più fatta e si è tolto la vita. E' accaduto la scorsa settimana a Denver, in Colorado, e l'agghiacciante vicenda - riportata anche dal Sun - ha già fatto il giro del mondo.

'Sono gay e sono orgoglioso di esserlo'

Durante le vacanze estive, Jamel Myers ha fatto coming out. Ha detto ai genitori di essere gay e poi ha aggiunto: "Sono orgoglioso e felice di esserlo". Visto che mamma e papà avevano preso bene la notizia, il bimbo, una volta iniziata la scuola, lo ha detto anche ai suoi nuovi compagni di classe. Jamel era convinto che non ci sarebbero stati problemi, che lo avrebbero accettato e si sarebbe fatto tanti nuovi amici. Invece, non è andata così: alcuni ragazzini hanno iniziato a deriderlo ed insultarlo. Jamel, sopraffatto dal senso di vergogna, non ce l'ha più fatta e ha deciso di togliersi la vita. Aveva iniziato la scuola da soli 4 giorni e, come ogni bambino della sua età, era pieno di sogni e speranze per il futuro.

'Ho perso il mio sole'

Leia Pierce, nel corso di un'intervista al canale televisivo KDVR-TV, ha spiegato, distrutta da dolore: "Sono morta dentro, Jamel era bello, pieno di vita: era il mio sole e, con lui, ho perso il mio dono più grande". La donna ha aggiunto che il piccolo aveva confidato alla sorella maggiore che, a scuola, alcuni ragazzi lo avevano preso in giro e gli avevano detto di togliersi la vita".

Poi, ha concluso: "Vorrei che fosse venuto da me: sono così triste ed arrabbiata. Ha pensato che il suicidio fosse l'unica opzione possibile".

Jamel era ritornato a scuola, la Joseph Shoemaker Elementary School, lunedì 20 agosto e subito, felice, aveva confidato ai suoi amici di essere gay e di essere orgoglioso di esserlo.

I compagni di classe, però, lo hanno subito isolato e minacciato. Dopo solo 4 giorni, giovedì 23 agosto, i genitori di Jamel hanno trovato il corpo senza vita del loro bambino.

La signora Pierce, che non riesce a darsi pace, ha raccontato che suo figlio sembrava terrorizzato. Aveva provato a tranquillizzarlo dicendogli che lo avrebbe amato sempre e comunque, ma non è servito a nulla. Ora, la donna spera che il suo Jamel non sia morto invano e che altri genitori non si ritrovino nella sua terribile situazione. La polizia di Denver sta indagando per suicidio, mentre la scuola elementare ha lanciato una campagna di sensibilizzazione contro il bullismo.