Ogni giorno, purtroppo, la Cronaca Nera ci racconta di uomini che uccidono - o tentano di uccidere - le loro compagne. Spesso, il femminicidio avviene tra le mura domestiche, al culmine dell'ennesima lite furibonda. La storia, terribile, che arriva dagli States è ancora più agghiacciante perché l'omicida, un 47enne, pur di eliminare la moglie si è schiantato con un aereo contro la propria abitazione. E' accaduto a Payson, cittadina dello Utah distante un'ora di strada da Salt Lake City. La notizia, riportata anche dalla CNN, ha fatto il giro del mondo.

Uscito di prigione ha rubato subito un aereo

Payson è una piccola città ed in molti conoscevano Duane Youd, pilota professionista, ed il suo brutto carattere. Litigioso e violento, nell'ultimo mese era stato arrestato per ben due volte con l'accusa di violenze domestiche. Impossibile, però, anche solo immaginare che i continui dissidi con la moglie sarebbero culminati addirittura con un assalto mortale in stile kamikaze. Lunedì notte, intorno alle 2.30, Duane, appena uscito di prigione ha raggiunto l'azienda per cui lavora ed è salito a bordo di un jet bimotore, un aereo Cessna 525. Dopo il decollo, si è diretto, destreggiandosi tra edifici e cavi elettrici, verso la sua abitazione con la ferma intenzione di schiantarcisi al fine di uccidere la moglie Sandy.

Il raid aereo di Duane, però, non è andato come si era immaginato nella sua mente criminale. L'uomo, infatti, è morto sul colpo, mentre la compagna ed il figlio sono riusciti a salvarsi uscendo di casa prima che, in seguito all'impatto, le fiamme avvolgessero tutto.

Problemi di coppia e problemi di rabbia

Domenica scorsa i coniugi Youd avevano cercato, per l'ennesima volta, di chiarirsi e risolvere i loro problemi di coppia.

Erano dunque usciti a fare una passeggiata, ma ancora una volta Duane, incapace di confrontarsi in maniera costruttiva, aveva dato in escandescenza e aveva aggredito Sandy. Così, intorno alle 19.30 le forze dell'ordine erano dovute intervenire.

Il pilota, messo in stato di fermo, ha trascorso alcune ore in cella. Durante questo lasso di tempo, invece di riflettere sui suoi problemi di gestione della rabbia e sulla sua incapacità di relazionarsi in maniera sana, si è messo in testa che l'unico modo per mettere la parola fine a litigi e polemiche era uccidere la moglie.

L'uomo ha quindi architettato un folle e perverso piano: prendere un aereo e schiantarsi contro la sua casa (pazienza se questo significava perdere la vita); sapeva di essere bravo nel suo lavoro e sapeva che non avrebbe avuto problemi a centrare la sua abitazione. Quello che non poteva sapere, invece, è che la moglie ed il figlio sarebbero riusciti a lasciare l'appartamento e a mettersi in salvo.