Dopo il crollo del viadotto sull'autostrada A10 a Genova, occorso nella mattinata di ieri, è il giorno della ricerca dei colpevoli del disastro che ha portato con se decine di vittime e feriti. Danilo Toninelli minaccia ripercussioni gravissime contro la società Autostrade per l'Italia, gestore del tratto autostradale interessato dal crollo e responsabile della manutenzione dell'opera. Anche il vice premier Luigi Di Maio punta il dito contro i vertici di Autostrade che attraverso l'a.d. Giovanni Castellucci aveva dichiarato che non vi erano avvisaglie di un pericolo del ponte Morandi.
Le istituzioni contro la società Autostrade Spa dopo il crollo del ponte Morandi
"Chi ha sbagliato pagherà" continuano a ripetere i ministri in queste ore dopo il crollo del Ponte Morandi a Genova. Secondo le istituzioni chi ha sbagliato in questo caso è la società Autostrade per l'Italia che gestisce il tratto di strada interessato dalla sciagura di ieri e responsabile della manutenzione del viadotto sulla A10.
"Il crollo del ponte Morandi a Genova si poteva evitare, non è stata una fatalità" ha detto il vice premier Luigi Di Maio ai microfoni di Radio radicale, accusando apertamente la società autostrade del disastro di Genova, per la mancata manutenzione del ponte e minacciando il ritiro delle concessioni oltre a multe salatissime.
Gli fa eco anche Matteo Salvini che intervistato da Radio 24 concorda con le parole del collega. Accuse respinte dall'amministratore delegato.della società che già nella giornata di ieri aveva dichiarato che non vi era nessuna avvisaglia che facesse pensare ad un pericolo del ponte.
Ponte Morandi, la manutenzione al centro delle polemiche dopo il crollo
Dopo che la tragedia è avvenuta, arrivano i giorni delle lacrime e delle indagini per trovare i colpevoli del crollo del viadotto sull'autostrada A10. L'ex assessore al traffico e ai trasporti di Genova Arcangelo Merella, riferisce che già da tempo aveva segnalato come il ponte Morandi non fosse più adeguato ai tempi visto l'aumento del traffico dal 1967, anno dell' inaugurazione della struttura ad oggi.
I lavori di manutenzione sul ponte erano all'ordine del giorno e già tre anni fa si era staccato un pezzo di soletta.
Le indagini avviate dalla procura di Genova sono volte a cercare le cause e le responsabilità della tragedia che ha colpito il capoluogo ligure. Il procuratore capo Francesco Cozzi fa sapere che è stato aperto un fascicolo per disastro e omicidio colposo plurimo, il tutto mirato a capire se vi sia stato un problema di progettazione, di esecuzione dei lavori o di manutenzione.