Un episodio che poteva avere conseguenze ben più gravi, se non fosse stato per l'intervento tempestivo della Polizia. Il fatto di cronaca è avvenuto ieri mattina a Brindisi, e precisamente al quartiere Casale, dove un bambino di due anni, non si sa ancora come mai, è riuscito ad uscire da casa e a vagare per le strade trafficate della zona. Il piccolo aveva indosso solo il pannolino.

Bimbo spaesato

La piccola creatura è in questi giorni in vacanza nel capoluogo di provincia pugliese insieme alla sua famiglia. Per questo i genitori hanno affittato un appartamento presso il rione Casale, lo stesso, trovandosi all'interno di una palazzina, è dotato di diverse rampe di scale.

Il bimbo, secondo quanto ricostruito dai poliziotti, avrebbe percorso ben tre rampe di scale, da solo e a piedi, raggiungendo quindi la strada. Qui ha iniziato a vagare per le vie del quartiere, scalzo e senza nessun vestito addosso. Dopo qualche centinaio di metri, due motociclette della Polizia di Stato di Brindisi, hanno notato il bimbo che vagava senza meta. Gli agenti si trovavano in zona per un normale controllo della viabilità brindisina. Si sono avvicinati alla creatura e, dopo averlo tranquillizzato, hanno cercato immediatamente di capire da dove potesse essere scappato il piccolo. Dopo diversi minuti, lo stesso bambino avrebbe indicato ai poliziotti l'auto dei genitori. Gli stessi hanno riconsegnato la creatura alla patria potestà.

I genitori lo cercavano in casa disperati

Commozione e lacrime per i genitori non appena hanno visto il loro figlioletto rientrare a casa in compagnia degli agenti. La madre, stando a quanto si apprende dalla stampa locale, era affacciata in quel momento al balcone e, disperata, cercava il figlio. I genitori avrebbero spiegato ai poliziotti della Nibbio (così è chiamato il corpo motociclistico della Polizia) di come ad un certo punto avrebbero perso di vista il bambino.

Non si spiegavano infatti dove lo stesso fosse finito. Per fortuna non ci sono state conseguenze per il bambino, ma sicuramente i fatti, se non fosse stato per il tempestivo intervento dei poliziotti, avrebbero potuto prendere una brutta piega. In Puglia ultimamente si sono verificati numerosi fatti di cronaca nera che hanno visto protagonisti piccoli bambini di due anni: l'ultimo nel tarantino, dove una piccola creatura ha perso la vita a causa di un acino di uva che non riuscì ad ingoiare. Anche in quel caso il bimbo era sfuggito al controllo dei genitori.