Fino ad alcuni giorni fa, in India essere omosessuale era considerato un reato punibile con fino 10 anni di carcere. Il secondo Paese più popolato al mondo ha smesso adesso di decretare l'attrazione verso una persona del proprio sesso come un atto contro la natura. La decisione è arrivata direttamente dalla Corte suprema dell'India che ha messo fine ad una legge erogata nell'epoca coloniale e che era diventata un'ostacolo per i cittadini omosessuali.

La decisione

Il massimo organo giudiziario dell'India, Paese di 1,25 miliardi di abitanti, ha decretato illegale un articolo del proprio codice penale che etichettava l'omosessualità come un grave reato, punibile in maniera severa.

Dipak Misra, presidente della Corte suprema, ha nelle scorse ore annunciato la notizia ed ha definito quella parte di codice contro gli omosessuali come un arma per importunare in maniera crudele e insensata la comunità Lgbt.

La televisione del luogo ci ha tenuto a diffondere delle immagini dell'evento in cui coloro che hanno lottato durante il corso degli anni per l'abolizione della legge, sono scoppiati in lacrime una volta che Dipak Misra ha annunciato la sentenza finale.

Cancellato la sezione 377 del Codice Penale

La sezione 377 del Codice Penale indiano è stata cancellata per la gioia dei cittadini omosessuali e non. La legge in questione era vigente in India da ben 157 anni. Il Presidente del collegio ha dichiarato che considerare un crimine l'omosessualità è totalmente irrazionale e sbagliato.

Nonostante la legge definisse gli omosessuali come criminali, raramente poi questi venivano perseguiti dalla legge per il loro comportamento 'contro natura'. Diverse sono state comunque le battaglie intraprese in questi anni in India sulla questione.

Lo scorso luglio, ben 5 giudici avevano avuto un dialogo con 5 persone omosessuali famose, riconoscendo che la legge contro l'omosessualità andava a tutti gli effetti contro la Costituzione.

Il governo nazionalista indù di Narendra Modi, invece, non si era espresso al riguardo. Il Paese è adesso il 124esimo dove l'omosessualità non è più considerata dalla legge come un reato. Nel 2009 una sentenza analoga era arrivata dall'Alta Corte di Delhi, ma nel 2013 questa era stata poi cancellata dalla stessa Corte Suprema. Nel 2017 è poi ritornata ad essere effettiva per la gioia degli attivisti e di tutte le associazioni gay.