Gli agenti della polizia locale di Falconara, comune italiano di 26 040 abitanti della provincia di Ancona nelle Marche, nella giornata del 28 agosto hanno sorpreso una prostituta ed un uomo praticare atti sessuali in un campo a bordo della carreggiata. La pattuglia era giunta sul posto, così come comunicato da "AnconaToday", per effettuare un controllo sullo scarico abusivo dei rifiuti in zona, scoprendo però allo stesso tempo un giro di prostituzione. I due sono stati multati con 102 euro ciascuno per atti osceni in luogo pubblico, ma ovviamente la notizia va al di là della multa.

La polizia sta infatti cercando di capire se la 37enne nigeriana faccia parte di un giro di prostituzione organizzata. Al momento del fatto, la prostituta si trovava in Italia senza un permesso di soggiorno, anche se adesso pare averne chiesto uno, così come confermato da Ancona Today. Sulla regolarità della posizione della donna in queste ore sta lavorando la Questura di Ancona.

Prostituta e cliente colti sul fatto: multati

Il fatto come detto è avvenuto martedi 28 agosto alle 19 in località Falconara. La polizia era stata mandata sul posto in seguito ad alcune segnalazioni di abbandono di rifiuti pericolosi, una vera e propria abitudine per gli abitanti di quel posto: strade ricche di spazzatura che però non scoraggiano gli avventurosi dal praticare atti sessuali in piano giorno.

Nella ricognizione, gli agenti si sono accorti di un automobilista a bordo della strada che era stato avvicinato da una donna di colore, pensando che quella fosse la fase preliminare dell'accordo del prezzo per poi consumare un rapporto. La polizia non si sbagliava: i due si sono incamminati in un campo limitrofo per appartarsi e consumare la prestazione stabilita.

Dopo averli attenzionati per qualche minuto, la pattuglia è intervenuta beccando i due sul fatto e punendoli con una multa da 102 euro cadauno per aver violato l'articolo 527 del Codice Penale.

La prostituzione delle donne di colore è ad oggi un fenomeno molto diffuso, non sono in quelle zone. Spesso le autorità, oltre a punire giustamente gli atti osceni, aiutano queste donne nel regolarizzare la loro posizione in Italia, magari cercando di capire se facciano parte di un giro di prostituzione organizzata o se qualcuno imponga loro di vendersi in strada promettendo loro protezione, un tetto sotto il quale vivere, cibo, vestiti, oppure minacciandole.