E’ allarme calabrone asiatico a Roma e in provincia. Le ultime notizie riportano che a Grottaferrata un esemplare di calabrone ha provocato uno choc anafilattico ad un sessantenne, attualmente ricoverato in ospedale. Lo stesso sindaco di Grottaferrata, Luciano Andreotti, ha annunciato la notizia pubblicando su Facebook un post nel quale invita i cittadini a prestare la massima attenzione all'insetto, che pareabbia formato una vera e propria colonia. Il sindaco ha inoltre rivelato che in via Cardinal Bessarione e via Campovecchio sono stati rinvenuti ben due nidi calabrone asiatico, già però prontamente rimossi dai Vigili del Fuoco.

Il primo cittadino di Grottaferrata ha anche confermato che lo choc anafilattico al sessantenne deriva proprio da una puntura dell'insetto.

Grottaferrata, calabrone punge un sessantenne

Le autorità sono attualmente impegnate a comprendere la provenienza del calabrone che si sta moltiplicando raggiungendo i territori limitrofi alla città di Grottaferrata. L'amministrazione comunale ha inoltre riferito che l'insetto, come un calabrone asiatico, ha delle dimensioni più grandi rispetto alla media ed è per tale motivo che ci sarebbero maggiori possibilità, se punti, di andare in choc anafilattico.

Nel Lazio ci sono già diverse specie di calabroni ma questa tipologia d'insetto non aveva mai raggiunto i territori laziali.

Aspettando di conoscere maggiori dettagli sull'origine del calabrone l'amministrazione comunale ha già avviato le opere di bonifiche delle strade nelle quali sono stati rinvenuti i nidi, ovvero via Cardinal Bessarione e via Campovecchio.

E' proprio in una delle due vie che martedì è stato punto l'uomo che stava lavorando in giardino con il suo decespugliatore.

Punto dal calabrone asiatico: allarme a Grottaferrata

Il calabrone asiatico si è diffuso e moltiplicato in Italia sopratutto nel 2014 quando arrivò dalla Francia, raggiungendo più meno nello stesso periodo anche il Belgio, la Spagna ed il Portogallo. La specie asiatica, a differenza di quella europea, ha una dimensione media maggiore: può raggiungere infatti anche i 55mm di lunghezza.

Per quanto riguarda la parte 'estetica' è leggermente più scuro di quello europeo e porta sull'addome una linea di color giallo. Gli esperti hanno inoltre comunicato che si tratterebbe di un insetto molto aggressivo che può provocare choc anafilattico anche a chi non è allergico: il calabrone non è solo più lungo ma anche più velenoso.