I calabroni asiatici sono i calabroni più grandi esistenti in natura, tanto pericolosi da poter mandare in shock anafilattico anche chi non è allergico. A Grottaferrata, un comune alle porte di Roma, un uomo di 66 anni è stato ricoverato in ospedale in codice giallo a causa delle punture. Il sindaco Luciano Andreotti ha invitato la popolazione a fare molta attenzione perché sono stati rinvenuti dei nidi nella zona e c’è il forte rischio che vengano punte altre persone. Stamani i nidi sono stati rimossi e il sindaco ha postato il video su Facebook.

Il calabrone più grande del mondo

Il calabrone asiatico è chiamato anche calabrone gigante o calabrone yak-killer e si tratta del tipo di calabrone più grande del mondo: le regine possono arrivare a misurare 55 mm e avere un’apertura alare di 76 mm. Proveniente dal Giappone, dal 2012 è stato segnalato anche in Francia e in Italia ed il suo veleno è molto pericoloso anche perché l’odore di una puntura attrae altri insetti, come è accaduto al 66enne di Grottaferrata che è stato letteralmente assalito da un nugolo di calabroni. Il pungiglione è lungo circa 6 mm e l’insetto può colpire più volte la vittima senza morire come invece accade alle vespe.

Nidi di calabroni a Grottaferrata

A Grottaferrata, in via Cardinal Bessarione zona Valle Marzano, sono stati trovati due nidi di calabroni giganti e sono stati chiamati immediatamente i vigili del fuoco per rimuoverli.

Alcuni insetti sono stati recuperati per essere inviati all’Istituto zooprofilattico del Lazio ed avere la certezza o meno che si tratti di calabroni giganti. Spesso vengono scambiati per un altro tipo di vespa chiamata Velutina, assai meno pericolosa e molto diffusa in Italia; l’animale però non attacca l’uomo ed è per questo motivo che il sindaco di Grottaferrata ha diffuso la notizia tramite Facebook invitando tutti i cittadini a prestare molta attenzione, dal momento che un residente nella zona è tuttora ricoverato in ospedale in grave stato di shock anafilattico.

La popolazione è molto in ansia perché le giornate sono ancora calde e adulti, ma soprattutto bambini, trascorrono tante ore all’aperto. Il calabrone killer si diffonde con grande rapidità e sono stati allertati anche i Comuni limitrofi a Grottaferrata; è un insetto talmente grande e resistente le cui punture portano facilmente allo shock anafilattico anche chi non è allergico al veleno.

L’aspetto più preoccupante è che può colpire numerose volte e attirare altri insetti sulla vittima, che può essere letteralmente martoriata da decine di dolorosissime punture. Il sindaco di Grottaferrata diffuso sulla propria pagina Facebook il video della rimozione dei nidi.