Il potente Terremoto di magnitudo 7.4 della scala Richter che ha colpito l'isola di Sulawesi, in Indonesia, avvenuto alle 12,02 (ora italiana), ha provocato un violentissimo tsunami che si è abbattuto sulla città di Palu, che conta circa 400 mila abitanti, e la vicina Donggala, devastandole.

Non è possibile, al momento, stilare un bilancio definitivo della catastrofe, anche se le prime immagini che giungono dai luoghi colpiti rivelerebbero una situazione assolutamente drammatica. Si temono diverse vittime a seguito dell'onda anomala che ha investito principalmente le coste delle città di Palu - principale centro della provincia di Minahesa, nel nord dell'isola di Sulawesi - e la vicina Donggala.

Lo tsunami causato dal potente sisma ha completamente spazzato via alcune abitazioni delle zone costiere e intere famiglie risultano ad ora disperse. Immagini video spaventose quelle girate amatorialmente da un testimone oculare che inquadra l'arrivo dell'onda in città, fra le urla di panico dei presenti, che assistono inermi e terrorizzate all'evento.

La notte rende difficili i soccorsi e la ricerca dei dispersi

Se già in un primo momento la situazione appariva grave appena dopo la scossa principale di magnitudo 7.4 della scala Richter, dopo lo tsunami che ha colpito le zone costiere di Palu e Donggala assume i connotati di una vera e propria catastrofe. Lo tsunami, che è penetrato nelle città per centinaia di metri, è arrivato quando stava già arrivando la sera.

Infatti ora, a complicare ulteriormente le ricerche dei dispersi o delle eventuali vittime, con l'avvicinarsi della notte.

Aggiornamenti live

Dwikorita Karnawati, a capo dell'Agenzia di geofisica e meteorologia dell'Indonesia, ha riferito che lo tsunami avrebbe avuto un'altezza compresa fra 1,5 e 2 metri. "La situazione è caotica, la gente scappa in mezzo alle strade, gli edifici sono collassati.

C'è una nave in mezzo alla strada" afferma lei.

Sutopo Purwo Nugroho, portavoce dell'Agenzia per i disastri nazionali in Indonesia, specifica che nell'intera area colpita dallo tsunami, che conta in totale circa 600 mila persone, si segnala un numero imprecisato di famiglie disperse. "Sarà impiegata tutta la forza nazionale, e domani mattina invieremo degli elicotteri per portare assistenza nelle aree colpite dallo tsunami", aggiunge in seguito, dicendo che per ora, con il buio, non si possono condurre delle operazioni così complesse. Seguiranno ulteriori aggiornamenti.