Una vera e propria tragedia si è consumata nei giorni scorsi in Campania, precisamente nel comune di Agropoli, in provincia di Salerno, dove una donna di cinquantaquattro anni, Antonietta Casale, ha perso la vita all'interno dell'ospedale San Luca di Vallo della Lucania, dopo aver vissuto una vera e propria odissea tra diverse strutture sanitarie della zona. Si sospetta, quindi l'ennesimo caso di malasanità nel territorio campano. Secondo quanto riferiscono i media locali, infatti, la donna è spirata di notte dopo che quest'ultima si era presentata al pronto soccorso lamentando un forte dolore ai fianchi.
L'autopsia chiarirà le cause del decesso di Antonietta Casale
Nel mirino c'è proprio l'andirivieni che la donna ha dovuto sostenere nelle sue ultime ore di vita, rimandata da tre diversi ospedali del territorio campano. Come se non bastasse, la 54enne era stata dimessa per sottoporsi ad alcune semplici cure domiciliari, ma col passare delle ore si è arrivati purtroppo al triste epilogo del suo decesso. Per i parenti della vittima, la sua morte è un evento che non ha apparentemente spiegazioni e proprio per questa ragione si attendono i risultati delle indagini e dell'autopsia che probabilmente potranno fare luce sul decesso di Antonietta. È stata, infatti, presentata una denuncia da parte dei familiari nei confronti della struttura sanitaria in cui è deceduta per accertare le eventuali responsabilità.
Dopo essere stata dimessa dal pronto soccorso, il problema per la donna si è ripresentato e, immediatamente, i suoi parenti hanno contattato il personale del 118 che ha sottoposto la donna ad un lavaggio gastrointestinale.
La famiglia denuncia il mancato immediato ricovero
La situazione in un primo momento sembrava in via di miglioramento, la paziente è stata rimandata a casa, ma subito dopo il dolore si è ripresentato in maniera ancora più forte.
Di conseguenza, a seguito di un altro intervento da parte del pronto soccorso, le condizioni della donna non hanno più mostrato miglioramenti e, successivamente, si è giunti al tragico finale di questa assurda vicenda dopo l'ennesima corsa all'ospedale di Vallo della Lucania. I medici, infatti, non hanno potuto fare altro per aiutarla. I parenti lamentano il fatto che, probabilmente, un ricovero tempestivo avrebbe potuto evitare la morte della donna. Antonietta Casale lascia il marito e tre figli.