Un'altra vicenda, l'ennesima, riguardante purtroppo maltrattamenti e abbandoni nei confronti di animali domestici. L'ultimo episodio, però, non è costato soltanto la sofferenza per essere stato lasciato da solo, ma anche la morte del piccolo Rocky, un cucciolo di rottweiler che ha perso la vita nelle scorse ore dopo una battaglia durata diversi giorni. Il drammatico episodio, secondo quanto riferito dal quotidiano Leggo, si è verificato a Trapani, in Sicilia, dove non solo il cagnolino era stato maltrattato dal suo padrone, ma subito dopo era stato lasciato per diversi giorni su un terrazzo, senza avere a disposizione né cibo e né acqua, per di più sotto al sole cocente.

Trapani, il piccolo Rocky è morto dopo i maltrattamenti e l'abbandono del suo padrone

Purtroppo, quando i soccorsi sono arrivati era evidentemente già troppo tardi, perché nonostante le premurose cure che gli sono state riservate da parte dei veterinari il piccolo Rocky non ce l'ha fatta a sopravvivere. A dare la brutta notizia della morte del cane è stato Enrico Rizzi, il fondatore nonché il presidente del Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali (Noita). Le forze dell'ordine erano state allertate da alcuni vicini che avevano immediatamente messo sotto sequestro il cagnolino per affidarlo alle cure dei veterinari. Il proprietario del cucciolo di rottweiler è stato subito denunciato con l'accusa di abbandono e maltrattamento di animali, ma dopo la morte la sua posizione si aggrava ulteriormente, anche se attualmente rimane a piede libero.

I cittadini di Trapani chiedono una manifestazione

Dopo la morte del piccolo Rocky, sono stati tanti i messaggi che sono stati rivolti al Noita da parte di molti cittadini che hanno chiesto di organizzare una manifestazione sotto la casa del padrone dell'animale. La risposta della onlus è stata piuttosto chiara: 'Se pensate di venire per fare degli illeciti, non si fa nulla, se l'obiettivo è quello di smuovere i politici a cambiare la legge 189/04 a tutela degli animali, allora siamo d'accordo'.

Anche il segretario nazionale di Rivoluzione Animalista, Gabriella Caramanica, si è espressa dopo il brutto fatto di Trapani, spiegando che l'auspicio è che l'autore di questi maltrattamenti venga condannato con una pena esemplare in maniera rapida, anche perché spesso autori di gesti simili restano impuniti e questo non può più essere permesso.