La natura non smette mai di stupire e sorprendere. Un'eccentrica creatura marina è stata immortalata nelle profondità dell'Oceano Antartico, nella parte orientale del Polo sud. Per la sua stravagante forma e dal colore rosso acceso, è stata subito ribattezzata il mostro dalla forma di un pollo senza testa.
I ricercatori australiani che l'hanno scovata e ripresa nelle profondità dell'oceano, hanno diffuso immagini di grande suggestione che in pochi giorni hanno conquistato utenti di mezzo mondo.
Mostro degli abissi, piccolo capolavoro della natura
Il 'mostro degli abissi' è in realtà un particolare cetriolo di mare che vive a più di 1000 metri di profondità. Lungo circa 25 centimetri, il curioso organismo invertebrato nuota negli abissi dell'Oceano glaciale antartico esibendo la sua stravagante forma. A chi lo ha avvistato è sembrato un pollo di mare senza testa. In realtà era già stato avvistato, ma una sola volta, nel 2017 nel golfo del Messico. Ed ora per la prima volta è stato filmato nel mare Artico da ricercatori australiani grazie a un sistema di telecamere subacquee appositamente brevettate.
Per riuscire a riprenderlo, infatti, i ricercatori dell'Antarctic Division Australia hanno creato delle speciali telecamere protette da involucri resistenti e inserite in strumentazioni da pesca in grado di essere gettate in acqua e arrivare fino a tre chilometri di profondità.
La particolare osservazione si inserisce in una campagna di ricerca volta a capire meglio la biodiversità dell'Oceano Antartico. I primi ad essere meravigliati dai risultati di questa iniziale osservazione, sono stati gli scienziati che mai si sarebbero aspettati di trovare una simile creatura a quelle latitudini.
Grande l'entusiasmo espresso del capo ricercatore Dirk Welsford che ha definito le immagini "mozzafiato e sorprendenti" perché restituiscono pezzi di vita di specie finora mai viste.
Con i dati acquisiti dalla ricerca, verranno poste le basi per la conservazione e tutela delle specie scoperte: le informazioni raccolte saranno presentate al meeting annuale della Commissione per la conservazione delle risorse biologiche dell'Antartico che si tiene questa settimana a Hobart in Australia.
Un 'pollo' in Antartide, progetti di tutela
I cetrioli di mare, nome scientifico oloturie, classe di Echinodermi come i ricci e le stelle marine, sono dffusi nei fondali marini di tutto il mondo. Caratterizzati da un corpo con consistenza elastica che in genere somiglia a un ortaggio, vivono negli abissi, anche a 10 mila metri di profondità. Il 'pollo' di mare, il cui nome scientifico è 'Enypniastes eximia', vive galleggiando nei fondali, ma a differenza dei suoi simili, ha pinne tubolari con cui si alimenta di sedimenti. Con le stesse pinne che sembrano curiose zampette, la buffa creatura si sposta per svincolarsi da predatori o spingersi al fondo dell'oceano. Per quanto possa sembrare goffa, invece, dà vita a un movimento che sembra una leggiadra danza.
Come tutti i cetrioli di mare, in realtà ha un ruolo fondamentale nell'ecosistema perché da vero e proprio 'spazzino' pulisce i fondali aspirando detriti. Con ricci e stelle marine, aiuta a mantenere l'equilibrio dell'ambiente marino. Per questo è importante tutelare specie a rischio estinzione.
I ricercatori dell'Antarctic Division Australia per conservare la biodiversità vogliono creare l'area marina protetta dell'Antartide orientale. Ad essere minacciate sono tante specie sottoposte a cambiamenti climatici e alla pesca intensiva. Soprattutto nei paesi asiatici, i cetrioli di mare, sottoposti a pesca e commercializzazione sfrenate, sono mangiati come prelibatezze.