Una ragazza di origini indiane è stata umiliata a causa del colore della sua pelle; la giovane si trovava su un treno Frecciarossa quando è stata vittima di razzismo. Shanti, una ragazza di origini indiane, si è seduta vicino ad una donna bianca; quest'ultima le si è rivolta apostrofandola con la frase: 'Non mi siedo vicino ad una nera'. Fortunatamente alcuni passeggeri sul treno hanno preso le parti della ragazza, difendendola. La ragazza è rimasta molto scossa da quanto le è accaduto, ha chiamato allora la propria madre per raccontarle il triste avvenimento e la donna ha deciso di denunciare l'avvenimento avvalendosi di Facebook.

Razzismo, ragazza vittima di odio su un treno Frecciarossa

Ha dell'incredibile quanto accaduto a Shanti, ragazza di 23 anni di origine indiana. La giovane, adottata da una famiglia italiana, è iscritta all'università e per raggiungerla usa il treno Frecciarossa. La ragazza nella sua vita non era mai stata vittima di un episodio di razzismo così violento. Nel fare la tratta Milano-Trieste, come è solita fare, la giovane si è sentita attaccata da una donna bianca e italiana che la ha apostrofata in malo modo quando Shanti le si è seduta vicino. E' arrivata dapprima a chiedere di vedere il biglietto della ragazza e, una volta appurato che la ragazza aveva pagato per potere usufruire del treno è arrivata ad allontanarsi da lei infastidita.

Il tutto è avvenuto non prima di averle lanciato la sprezzante frase: 'Non mi siede vicino a una nera'. Fortunatamente alcuni passeggeri hanno difeso la ragazza che, sconvolta, ha chiamato la madre per raccontarle quanto accaduto.

La madre di Shanti e lo sfogo su Facebook

La madre di Shanti non accetta quanto accaduto alla figlia e non ha voluto rimanere nel silenzio.

La donna ha fatto sapere tramite i social quanto accaduto alla figlia. La donna, che è anche la presidente della Ciai, una Onlus che si occupa di aiuti all'infanzia e di adozioni, ha raccontato, in un post su Facebook, quanto accaduto alla figlia. La donna che ha offeso sua figlia non paga se ne è andata sdegnata, anche perché la ragazza è stata difesa da alcuni passeggeri, tra cui un ragazzo che ha invitato la donna a vergognarsi.

Paola Crestani, la madre di Shanti, secondo quanto è possibile leggere anche sul sito ANSA.it, ha asserito che tutti i razzisti dovrebbero andarsene e vergognarsi perché il mondo è di tutti. La realtà che ci circonda, ha proseguito la donna nel suo sfogo, è fatta di persone dal colore della pelle diverso l'uno dall'altro, appartenenti a diverse culture e che parlano lingue dissimili tra loro. Purtroppo questo non è il primo episodio di razzismo che accade su un mezzo di trasporto, c'è da chiedersi se sarà l'ultimo.