Nella mattinata di ieri, domenica 21 ottobre 2018, un bambino di appena cinque anni di vita è precipitato dal balcone del primo piano di un'abitazione nelle campagne di Acquaviva Picena, piccolo centro abitato della provincia di Ascoli, dove viveva con la mamma. Fortunatamente, almeno per il momento, le sue condizioni di salute non parrebbero gravi, sembrerebbe infatti quasi illeso, questo dovuto probabilmente anche ai pochi metri di altezza dai quali il piccolo è caduto: il balcone era alto poco meno di cinque metri.

Incidente ad Ascoli

Secondo una prima sommaria ricostruzione degli avvenimenti il bimbo si sarebbe appoggiato alla ringhiera del balcone, sporgendosi eccessivamente con la testa verso il vuoto per salutare la mamma che era scesa per andare nel giardino ad accudire alcuni cani.

Un attimo di troppo e il piccolo ha perso l'equilibrio, precipitando in strada. Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorsi del 118 con un'ambulanza degli operatori del personale medico-sanitario dell'ospedale. La vittima è stata trasferita dapprima a San Benedetto del Tronto e successivamente in eliambulanza sino all'istituto ospedaliero pediatrico 'Salesi' di Ancona.

La dinamica dei fatti

I fatti sono avvenuti pochi minuti prima delle ore 08:00 in via Maiella, ai confini del territorio del comune di Monsampolo del Tronto (Ascoli Piceno). Non chiarissima la dinamica dell'accaduto: sembra che il piccolo volesse stare accanto alla mamma, uscita per dar da mangiare i cani. Poiché il tempo era piovoso, la donna avrebbe deciso di lasciare il figlioletto in casa, chiudendo la porta con le chiavi.

Pochi minuti dopo parrebbe che la madre abbia sentito il figlio piangere e, girando lo sguardo, lo abbia trovato di fronte a lei, sulle proprie gambe. Nonostante, almeno apparentemente il fanciullo sembrasse miracolosamente illeso, la donna ha ugualmente avvertito i soccorsi, chiedendo l’intervento del 118 per accertare le eventuali conseguenze della caduta che sarebbe potuta costargli la vita.

Come si spiega che il bambino non abbia riportato lesioni? Si ipotizza che il terreno, reso morbido dalle copiose e abbondanti precipitazioni, abbia reso più morbido e soffice il suolo, in maniera tale da attutire il colpo.

Una vera e propria tragedia sfiorata, dunque. Solamente tanta paura e spavento per i familiari del bambino e i vicini di casa che hanno assistito al terribile incidente.