Un caso di cronaca assurdo ma vero. Zhang, un ragazzo di 26 anni, si è presentato all'ospedale di Urumqi nel Xinjang, regione nel nord ovest della Cina, accusando forti dolori al petto. Non riusciva a respirare e non si capiva cosa potesse avere, quale potesse essere la causa di un malore estremo.
Ai medici che l'hanno visitato con urgenza è bastato, però, fare una radiografia per risolvere nell'immediato il mistero e formulare una diagnosi insolita. Il ragazzo, infatti, custodiva in petto un cucchiaio di acciaio inossidabile lungo venti centimetri, che non era finito lì per caso.
Cucchiaio ingoiato per scommessa l'anno precedente
A sconvolgere i medici, non è stato il rinvenimento della posata nel torace del ragazzo. In qualsiasi pronto soccorso del mondo, infatti, dottori e personale sanitario sono abituati a vederne di tutti i colori. Fino ad ora, però, non era mai successo che una persona avesse ingoiato un corpo estraneo addirittura un anno prima di andare in ospedale. Per tutti questi mesi, finché non sono sopraggiunti i dolori, il ragazzo aveva nascosto di avere nel torace un cucchiaio di venti centimetri, come se fosse la cosa più naturale del mondo. Forse si è comportato in questo modo spinto da un sentimento di vergogna, visto che non si è trattato di un incidente: il cucchiaio era stato volontariamente ingerito dal ragazzo un anno prima, nel corso di una scommessa fatta con alcuni amici.
Cucchiaio nel torace, cosa è stato fatto
Nel corso degli accertamenti, i medici sono così venuti a sapere che Zhang aveva ingerito il cucchiaio durante una serata in cui era ubriaco. In quell'occasione, lui aveva deciso di accettare una sfida pericolosa: mandar giù il cucchiaio, legato a una sottile cordicella, per poi tirarlo fuori.
Le cose, però, erano andate diversamente da come previsto: la cordicella si era spezzata e non c'era stato alcun modo di recuperare la posata.
Ai medici ha riferito che l'intruso non gli dava fastidio quando mangiava o beveva. Così è stato per un anno, finché qualche giorno fa ha accusato forti dolori al petto. Il cucchiaio deve essersi spostato in qualche modo fino a procurargli forti dolori e difficoltà crescenti di respirazione.
Solo in quel momento ha deciso di andare in ospedale. I medici l'hanno ricoverato e, dopo avergli fatto un'endoscopia, inserendogli dalla bocca un minuscolo tubicino di plastica con telecamera incorporata, hanno deciso di operarlo. Zhang ha avuto un'anestesia totale ed è stato sottoposto a un intervento di circa due ore. I medici, per fortuna, sono riusciti ad estrargli il cucchiaio. Ora lo studente è in fase di ripresa e potrebbe essere dimesso nei prossimi giorni.