Un brutto episodio si è verificato nella notte tra giovedì e venerdì scorso a Siracusa. Una bambina di un anno infatti ha ingerito accidentalmente un pezzo di hashish presente in casa. Secondo quanto si apprende dalla stampa locale, la piccola pensava probabilmente che quest'ultima fosse una caramella o un pezzo di cioccolato. A dare l'allarme sono stati proprio i genitori, che hanno immediatamente compreso la gravità della situazione, avvisando tempestivamente i soccorsi.
Dinamica da chiarire
Non è ancora del tutto chiara la dinamica del fatto di cronaca.
Stando a quanto riferito dai media, la bambina avrebbe preso accidentalmente il pezzo di stupefacente, trovato in qualche parte della casa. Forse la curiosità, o pensando si trattasse di un dolce (in effetti il colore dello stupefacente ricorda il cioccolato), la piccola ha afferrato l'hashish e l'ha portato alla bocca. Anche pochissimi grammi di questa sostanza per bambini così piccoli possono diventare però letali: questa droga è infatti un concentrato dei principi attivi della cannabis.
Tornando al fatto, tutto ad un tratto la piccola ha cominciato a stare male. A quel punto la patria potestà si è accorta di quanto stava succedendo e quindi ha chiamato immediatamente i sanitari. Sul posto è giunta un'ambulanza del 118.
I medici hanno pertanto preso atto immediatamente di quanto successo e, vista la piccola età della bambina, hanno deciso di trasferirla al Policlinico di Messina con l'ausilio di un elicottero. Qui la bimba è stata ricoverata in condizioni piuttosto serie in terapia intensiva: non dovrebbe comunque essere in pericolo di vita.
Sulla faccenda vogliono assolutamente vederci chiaro i carabinieri, che hanno avviato le indagini.
Indagini in corso
Molti punti della vicenda sono da chiarire, come detto. Prima di tutto bisogna capire che cosa ci facesse lo stupefacente in casa. Aspettando di conoscere una risposta a questa domanda, i militari hanno provveduto a denunciare i genitori, i quali devono dare ora delle spiegazioni plausibili davanti all'Autorità Giudiziaria.
Come si apprende dal giornale on-line Libertà Sicilia, lo stupefacente probabilmente era incustodito, ma su questi ultimi particolari saranno sicuramente le indagini a dare una risposta. I carabinieri già nelle ore immediatamente successive all'episodio hanno ascoltato i genitori della bambina per cercare di capire qualcosa di più sulla vicenda. L'ingestione dell'hashish poteva sicuramente portare a conseguenze ben peggiori e grazie al tempestivo avviso dei soccorsi il peggio, fortunatamente, è stato scongiurato.