Un altro terribile episodio di violenza in casa si è verificato questa mattina a Fidene (una delle borgate della Capitale) ma fortunatamente è stato evitato il peggio. Il fatto sembra essere avvenuto intorno alle 6.35 di questa mattina. Gli agenti del Reparto Volanti, inviati dalla Sala Operativa della Questura di Fidene, sono immediatamente intervenuti sul posto. La donna, romana di 65 anni, ha tentato di accoltellare il genero durante il sonno ma è stata bloccata ed arrestata.

La dinamica dell'aggressione

Giunti sul posto, gli agenti della Polizia hanno trovato ad attenderli nell'androne del palazzo il genero e la figlia della donna, con i pigiami ancora sporchi di sangue e sotto shock per la scena appena vissuta.

Dalla prima testimonianza delle vittime, sembra che l'uomo sia stato aggredito dalla suocera con un grosso coltello da cucina durante il sonno, ma sia riuscito ad evitare il peggio grazie all'intervento della moglie. I coniugi, infatti, sono riusciti a disarmare la donna, a chiuderla fuori dalla finestra, evitando la tragedia e a chiamare la Polizia che è intervenuta prontamente sul luogo della tentata aggressione.

Le cause

Dai primi accertamenti degli investigatori, sembra che la causa di tale gesto risieda in dissapori familiari che si protraevano già da molto tempo. Il risentimento della donna nei confronti del genero, che dopo il matrimonio con la figlia era andato a vivere in casa sua, è sfociato nel drammatico gesto.

La donna non aveva accettato il fatto che suo genero fosse andato a vivere in casa con lei e non in un'altra casa, da solo con sua moglie.

Stanca delle continue liti, la donna ha tentato l'omicidio. Un intento che sarebbe culminato in tragedia, se non fossero intervenuti la figlia di lei, in casa al momento del fatto, e la Polizia di Stato.

I poliziotti hanno sequestrato il coltello ancora sporco di sangue e hanno aperto un'indagine.

La vittima è stata soccorsa e accompagnata in ospedale. Ha riportato alcune ferite allo sterno e alle mani ma non dovrebbe esserci alcuna complicazione poiché le ferite non hanno leso nessun organo vitale.Per lui, la prognosi è di dieci giorni.

La suocera invece, in forte stato di agitazione e scossa dall'accaduto, è stata accompagnata in commissariato ed interrogata dagli agenti. In seguito ad ulteriori accertamenti da parte della Polizia, la donna è stata arrestata per tentato omicidio.