Un vero e proprio dramma si è consumato nelle scorse ore nella provincia di Napoli, precisamente presso l'azienda ospedaliera Domenico Cotugno (specializzata in malattie infettive), dove una dottoressa del pronto soccorso dell'ospedale San Paolo di Fuorigrotta, di cui non sono ancora state diffuse le generalità, è deceduta a causa della tubercolosi dopo aver combattuto con questa malattia per circa un anno. Torna così a preoccupare questo tipo di malattia infettiva, secondo quanto riferisce il quotidiano Il Mattino, anche perché anche un altro medico della stessa struttura per la quale lavorava la donna è risultato positivo al test.

Nonostante ciò, però, secondo quanto ha dichiarato il consigliere regionale, Francesco Emilio Borrelli, non c'è alcun motivo di preoccuparsi perché non esiste rischio di contagio.

Deceduta una dottoressa a Napoli: la causa è la tubercolosi

Infatti, stando alle sue parole, pare che essere positivi al test per la tubercolosi non voglia dire aver sviluppato quel tipo di malattia, ma soltanto che si sono formati alcuni anticorpi per combatterla. Una situazione che è molto frequente tra le persone, anche se sono state avviate le procedure per garantire che non ci siano rischi per chi ha avuto a che fare con le persone infettate. A seguito del drammatico episodio della morte della donna, però, l'Asl ha avviato un'indagine per cercare di comprendere come si sia potuto verificare un fatto così tragico.

Immediate le dichiarazioni del direttore generale della Asl Napoli 1 Centro, Mario Forlenza, che ha tenuto a precisare anche che, riguardo al possibile secondo caso di tubercolosi, al momento c'è solo un sospetto e che sono in corso degli accertamenti per verificare il tutto.

Le circostanze che avrebbero portato la dottoressa alla morte

Nel caso particolare della dottoressa, pare che questa fosse affetta da patologia autoimmune ed era sottoposta a trattamenti con farmaci immunosoppressivi. Questa terapia le avrebbe indebolito notevolmente le difese immunitarie e, proprio per questa ragione, avrebbe contratto la patologia tubercolare.

A causa di un'ulteriore complicanza poi, ovvero un'intossicazione epatica, la donna ha perso la vita all'interno dell'ospedale dove da diverso tempo era ricoverata. C'è moltissima attesa, dunque, per i chiarimenti che tutti i cittadini attendono dai vertici dell'ospedale San Paolo sui contagi verificatisi negli ultimi giorni.