'Sei nero, ti facciamo diventare bianco', queste le tremende parole dette da un gruppo di minorenni nei confronti di un bambino di colore nato dall'unione di una nostra connazionale ed un ivoriano. In seguito i maltrattamenti sono continuati, passando dagli insulti a danni più concreti: il bimbo è infatti stato sporcato per scherno con della schiuma bianca.

L'episodio è accaduto in provincia di Bari. L'atto vergognoso è stato reso noto proprio dalla mamma del bambino vittima di bullismo, il quale ha deciso comunque di non denunciare quanto avvenuto, per un tentativo di sensibilizzazione verso un argomento quale il razzismo.

La notizia è stata in seguito pubblicata sull'edizione locale de La Repubblica.

Un italiano come loro

Fermo restando che il razzismo verso un individuo di nazionalità diversa rimanga una realtà da condannare, il bambino vittima di quanto avvenuto a Bari è un cittadino italiano, proprio come i ragazzini che lo hanno bullizzato. I minorenni si conoscevano tra di loro e il bimbo vessato era poco più giovane dei suoi aguzzini. L'episodio si è verificato mentre il bambino stava camminando per strada, con l'obiettivo di raggiungere la mamma sul posto di lavoro.

Mentre proseguiva per raggiungere la destinazione, lo sfortunato protagonista di questa vicenda ha notato il gruppetto di bulli che stavano imbrattando auto parcheggiate con dello spray.

Il bimbo, dimostrando una maturità ed un coraggio eccezionali per la sua età, si è avvicinato ai piccoli teppisti, chiedendo loro di smetterla. Questi non hanno preso bene il rimprovero da parte di un ragazzino, peraltro più piccolo di loro, ed hanno iniziato ad inseguirlo, urlandogli minacce in dialetto barese.

'Sei nero, ora diventerai bianco'

Frasi di scherno e di cieco razzismo quelle urlate dal gruppo di ragazzini che si sono avventati verso il bambino di colore di soli otto anni. Quest'ultimo è stato raggiunto dalla banda ed umiliato con la stessa schiuma bianca con cui i suoi aguzzini avevano imbrattato alcuni veicoli parcheggiati poco prima.

Fortunatamente, uscito indenne dal punto di vista fisico, il ragazzino è riuscito infine a raggiungere sua madre al lavoro.

La donna, intervistata da Repubblica, ha dichiarato quanto il figlio fosse visibilmente spaventato per la disavventura accadutagli. Un'altra frase che i teppisti avrebbero detto alla loro vittima, sarebbe stata: 'Meglio bianco che nero'. La mamma del bambino ha dichiarato che sono servite diverse ore per farlo tornare calmo e nonostante ciò, pare che il figlio abbia tentato addirittura di giustificare i suoi aggressori.