Una vera e propria tragedia si è consumata nelle scorse ore in Basilicata, precisamente nella città di Matera. Vittima, ancora una volta, un ragazzo giovanissimo di appena diciannove anni, Vincenzo Paolicelli, che è stato ritrovato senza vita nell'abitazione in cui viveva assieme alla madre e al compagno della donna, probabilmente all'interno della propria cameretta. Secondo quanto riferiscono i media locali, il ragazzo è stato immediatamente raggiunto dal personale del pronto soccorso, ma nel momento in cui questi sono giunti sul posto era veramente troppo tardi per fare qualcosa per il giovane Vincenzo.
Perde la vita un diciannovenne a Matera: trovato morto all'interno della sua camera
La madre del diciannovenne e il suo compagno, infatti, nel momento in cui si sono resi conto della gravità della situazione, hanno subito allertato il pronto soccorso che immediatamente sul posto sono accorsi in ambulanza accompagnati dai carabinieri del luogo. Nonostante questo, però, i medici e i sanitari hanno potuto solamente constatarne il decesso. Nel frattempo le forze dell'ordine, invece, hanno subito interrogato la donna e hanno fatto i primi rilievi all'interno dell'abitazione per cercare di fare chiarezza sul caso. Secondo una prima ipotesi, il giovanissimo Vincenzo Paolicelli, potrebbe essere deceduto a causa di una overdose da sostanze stupefacenti.
In ogni caso sarà l'esame autoptico disposto dalla Procura che verrà effettuato sul cadavere della vittima a chiarire dettagliatamente cosa abbia portato il ragazzo alla morte. Vincenzo Paolicelli aveva frequentato l'Istituto Magistrale 'Tommaso Stigliani' di Matera ed era anche stato accolto dalla comunità di Santa Maria d'Irsi fin quando ha compiuto la maggiore età.
Poi ha fatto ritorno nella propria casa, ma probabilmente il ragazzo conviveva con alcune problematiche che non era riuscito a superare ancora del tutto. Da lì il triste epilogo che lo ha portato alla morte, provocando sconcerto e dolore nella sua famiglia e nella comunità di Matera. Quello di Vincenzo, purtroppo, è soltanto l'ultimo episodio in cui a perdere la vita è un giovane appena maggiorenne.
Nei giorni scorsi, infatti, un'altra vittima si è registrata in provincia di Sondrio. Questa volta il ragazzo, appena diciottenne, è stato letteralmente travolto da una macchina guidata da un uomo bosniaco, ubriaco, mentre era a bordo della sua moto, causandogli la morte.