Fabrizio Stabile, americano del New Jersey, è deceduto il 21 settembre all'età di 29 anni dopo essere stato contagiato da un parassita rarissimo, ma molto pericoloso per la salute. Il parassita in questione è il Naegleria Fowleri, conosciuto anche come ameba mangia-cervello. A raccontare la vicenda è stato il Daily Mail, che spiega che il 16 settembre Fabrizio ha lamentato un lancinante mal di testa, in seguito al quale ha deciso di prendere degli analgesici. La mattina seguente però, il ventinovenne era incapace di alzarsi dal letto e addirittura di parlare.

La storia di Stabile

La mamma di Stabile, dopo aver visto le condizioni del figlio, ha deciso di portalo immediatamente in ospedale. Lì si era pensato inizialmente ad una meningite batterica, ma così non era. Poi il trasporto al nosocomio di Pleasantville. Passati 4 giorni in cui la situazione di salute dell'uomo si era ulteriormente aggravata, i medici hanno scoperto che il ragazzo aveva contratto la Naegleria fowleri, un'ameba particolarmente rara che porta alla morte nella quasi totalità dei casi. Stabile purtroppo non ce l'ha fatta e ha perso la vita un giorno dopo la diagnosi. Quasi sicuramente, il ragazzo ha contratto l'infezione dopo un bagno nella piscina a onde al Cable Park BSR a Waco, in Texas.

I media hanno definito il ragazzo come un'amante dello snowboard, del surf, degli amici e familiari.

Le indagini degli epidemiologi sull'accaduto

Il parco è chiuso per la stagione invernale: gli epidemiologi hanno prelevato campioni hanno prelevato campioni per controllare l'eventuale presenza del parassita. Center for Disease Control and Prevention afferma che negli ultimi 56 anni sono stati individuati solo 143 casi di persone contagiate dall'ameba mangia-cervello e solo 5 di essi sono sopravvissuti.

Kali Harding, una ragazzina dell’Arkansas, fa parte della stretta cerchia dei contagiati sopravvissuti. Anche la ragazza aveva contratto il parassita all'interno di un parco acquatico, precisamente il Willow Springs Water Park di Little Rock. Nello stesso parco, nel 2010 era stato segnalato un altro caso di infezione. L'ameba mangia-cervello può causare un'infezione batterica chiamata meningoencefalite amebica primaria, che nella maggior parte dei casi provoca la morte. Va ad intaccare il sistema nervoso centrale, per cui se non viene diagnosticata e curata subito, può portare al decesso del contagiato in una settimana.