Christopher Kerrell, 35 anni, è stato condannato all'ergastolo. L'uomo, lo scorso aprile a Knighton, in Galles, dopo aver picchiato la moglie Hollie, 28 anni, l'ha presa a martellate e soffocata. L'omicidio è avvenuto mentre i figli della coppia giocavano nella stanza accanto. La sentenza è stata emessa venerdì scorso dalla suprema Corte di Merthyr. Nel corso del processo, come riportato dalla BBC, sono emersi particolari agghiaccianti.
La donna è stata prima colpita a martellate e poi soffocata
Christopher Kerrell, al culmine dell'ennesimo litigio con la giovane moglie Hollie, l'ha colpita alla testa con un martello e poi l'ha strangolata.
Tutto è avvenuto mentre i tre figli piccoli della coppia giocavano, tranquilli e ignari di tutto, nella stanza accanto. L'uomo, quando si è accorto che la compagna era ormai senza vita, come se nulla fosse accaduto, è andato in cucina, si è preparato una tazza di tè e ha fatto mangiare i bambini.
Il delitto non è stato scoperto immediatamente: Kerrel, infatti, ha chiuso il corpo della moglie in un sacco di plastica, l'ha caricata in macchina e, sempre con i piccoli al seguito, l'ha seppellito in una buca, scavata in un terreno vicino alla fattoria della madre, nella località di Whitton. Una volta ritornato a casa, Christopher, ha denunciato la scomparsa di Hollie e si è calato nella parte del marito affranto, lanciando accorati e disperati appelli su Facebook affinché amici e parenti si unissero a lui nelle ricerche.
Il cadavere scoperto dopo quattro giorni di ricerche
Quattro giorni più tardi, gli investigatori scoprirono il corpo senza vita di Hollie e subito concentrarono i loro sospetti sul marito. La coppia si era sposata nel 2013, ma il loro rapporto era sempre stato burrascoso. Più di una volta, infatti, Christopher Kerrell si era dimostrato geloso e possessivo all'inverosimile.
Secondo quanto emerso nel corso del dibattimento, negli ultimi tempi era solito alzare le mani sulla compagna e Hollie, che stava pensando di lasciarlo, era spaventata.
La donna, poco prima di essere uccisa, avrebbe inviato un preoccupante messaggio alla sorella: "E' andato nel capanno e ha preso un martello". Purtroppo Hollie non è riuscita ad avvertire in tempo anche la polizia.
Il giudice Paul Lewis che ha condannato Christopher Kerrell all'ergastolo, ha spiegato che l'uomo ha agito in maniera cinica e calcolatrice, impegnandosi a convincere parenti e amici della sua estraneità ai fatti. Il 35enne ha ammesso le sue responsabilità, ma non si è mai dimostrato veramente pentito. Durante le indagini è anche emerso che il 35enne aveva cercato online informazioni su come eliminare macchie di sangue tramite candeggina.
Claire Healy, madre di Hollie, straziata dal dolore al termine del processo ha dichiarato: "Ha preso la mia anima gemella e ha fatto a pezzi il mio cuore".