Un giovane di 14 anni, originario di Pompei, è tragicamente morto nel pomeriggio di ieri mentre giocava nel giardino di una casa ad Algeri. Il giovane era approdato nella capitale algerina in occasione del ponte di Ognissanti per trascorrere qualche giorno di vacanza con il padre, un brigadiere impegnato in una missione all'estero.

Stando a quanto riportato da "Il Mattino", sarebbero risultate fatali al ragazzo le conseguenze di una rovinosa caduta verificatasi mentre faceva delle capriole sul prato. Il dramma si è consumato sotto gli occhi del padre, il quale si è precipitato immediatamente a soccorrere il figlio per provare a rianimarlo.

Subito dopo è giunta sul posto un'ambulanza del pronto intervento: il personale medico, resosi conto delle gravi condizioni in cui versava il quattordicenne, ha deciso di trasportarlo d'urgenza in ospedale dove, purtroppo, il giovane campano è giunto ormai privo di vita.

La gioia per la visita al genitore si è trasformata in tragedia

La gioia del ragazzo di trascorrere qualche giorno in compagnia del genitore che non vedeva da mesi si è tramutata, purtroppo, in tragedia, a causa di un'assurda fatalità. Mentre stava rotolando sull'erba, una rovinosa caduta gli è risultata fatale. Se è terribile morire a soli 14 anni, ancor più tremendo è quando ciò accade per un innocuo gioco dettato dalla felicità di poter passare un po' di tempo con il proprio padre, lontano da casa per una missione di lavoro all'estero.

Le autorità algerine hanno deciso di non disporre l'autopsia sulla salma

Le autorità algerine hanno comunicato che non verrà disposta alcuna autopsia sul corpo di Pasquale Manzo (questo il nome del quattordicenne di Pompei), poiché la dinamica e le cause del decesso sono state chiarite dalla testimonianza del padre, presente al momento del tragico incidente.

La salma del ragazzo arriverà presso l'aeroporto di Roma Fiumicino tra oggi e domani a bordo di un aereo di Stato per poi giungere a Pompei nelle ore successive.

Profondo cordoglio per la scomparsa del giovane è stata espressa sia dal Comune di Pompei - il ragazzo, tra l'altro, era nipote del vicesindaco Carmine Massaro - che dai cittadini della città campana alle falde del Vesuvio.

Il presidente del consiglio comunale Francesco Gallo ha affermato che Pasquale era un ragazzo tranquillo e benvoluto da tutti, dedito allo studio ed agli amici. Frequentava il liceo scientifico Ernesto Pascal ed aveva una grande passione per la squadra di calcio del Napoli.