Quella che si è verificata nei mesi scorsi in provincia di Ravenna, nel comune di Faenza, è una vera e propria aggressione riservata ad un giovane ragazzo che aveva appena compiuto i suoi diciotto anni da parte di quelli che considerava suoi amici. Infatti, mentre il ragazzo stava festeggiando la sua maggiore età, è stato improvvisamente legato da due suoi amici, secondo quanto riferito dal noto sito Fanpage.it, entrambi minorenni, che gli hanno praticato due clisteri di lassativo. Adesso, i protagonisti di questo 'scherzo' di cattivo gusto sono indagati per violenza sessuale e saranno chiamati a rispondere di fronte alla Procura competente.

Uno scherzo di cattivo gusto a Ravenna: gruppetto accusato di violenza sessuale

Stando a quanto si apprende dal sito in questione, infatti, quello che doveva essere uno dei giorni più attesi per l'adolescente, si è trasformato in un vero e proprio incubo a causa dei suoi amici. Il ragazzo è stato immobilizzato dai suoi compagni ed è stato costretto a subire per via anale i due clisteri di lassativo. Negli istanti immediatamente successivi, il ragazzo ha accusato alcune problematiche di salute tant'è vero che i genitori del diciottenne hanno deciso di sporgere denuncia contro i due ragazzi. I fatti sono risalenti alla primavera scorsa, ma adesso i due ragazzi sono stati formalmente accusati di violenza sessuale. Il terzo ragazzo, invece, un maggiorenne che però si era rifiutato di partecipare allo scherzo, è stato assolto dalle accuse.

Il pericoloso scherzo architettato dagli amici del festeggiato

Il gruppo di ragazzi stava cenando assieme per festeggiare il compleanno, ma all'insaputa della vittima, avevano deciso di organizzare lo scherzo. Dopo averlo convinto a farsi legare le mani dietro la schiena, il ragazzo è stato fatto sdraiare sul letto. A quel punto gli sono stati spinti due clisteri di Guttalax nell'ano, e come se non bastasse, il giovane diciottenne è stato costretto a pulirsi con la carta igienica che c'era in bagno, che però era stata riempita di peperoncino proprio da chi aveva architettato tutto.

Inevitabile il malore accusato nell'immediato dal ragazzo, oltre ai problemi successivi che lo hanno costretto ad andare da uno psicologo per riprendersi. Gli amici, invece, che erano anche compagni di classe, sono stati invitati a cambiare classe per evitare che il gruppetto si rincontrasse nuovamente.