Un quadro di Renoir è stato rubato lo scorso 26 novembre dalla casa d'aste Dorotheum di Vienna, in Austria. 'Golfe, mer, falaises vertes', questo è il nome del quadro che risale al 1895 e che era stato stimato tra 120,000 e 160,000 euro. Doveva essere battuto all’asta mercoledì scorso. Sono tre le persone sospettate e ricercate dalla polizia austriaca che ha diffuso le loro immagini riprese dalle telecamere di sicurezza della casa d’aste.
Renoir rubato, i tre sospettati a volto scoperto tra i visitatori
Fonti della polizia hanno svelato che i tre sospettati che potrebbero aver rubato il quadro del famoso artista francese Pierre-Auguste Renoir (1841-1919) hanno agito durante l’orario di apertura, passando tranquillamente tra i visitatori.
Secondo tali fonti, i tre uomini sono entrati nell'edificio della casa d'aste di Dorotheum di Vienna intorno alle 17:15 di lunedì 26 novembre. Come riportato dalla Reuters, in un comunicato della polizia austriaca si legge che i tre uomini, dopo essersi impossessato del quadro di Renoir senza la sua cornice, si sono mischiati tra la gente per poi fuggire dalle diverse uscite della casa d’aste: ''Gli uomini hanno lasciato l’edificio attraverso diverse vie d’uscita e sono fuggiti''. La polizia ha anche sottolineato che loro erano ''evidentemente professionisti'', anche se durante la loro immersione non si sono preoccupati di nascondere i loro volti.
L'olio su tela meno conosciuto di Renoir
L'olio su tela ''Golfe, mer, falaises vertes'' del 1895 è uno dei piccoli dipinti meno noti del prolifico pittore francese Pierre-Auguste Renoir che misura 27 x 40 cm.
(10.6 x 15.7 in). Nel quadro viene raffigurato un paesaggio marittimo ed era stato conservato in una collezione privata dal 1996, dopo essere stato venduto a Sotheby's per 56.538 $ (49.639 €). Secondo Artnet, questo lavoro doveva essere incluso nel prossimo catalogo digitale Pierre-Auguste Renoir Raisonné che era attualmente in preparazione con il patrocinio del Wildenstein Plattner Institute, Inc.
David Norman, collezionista d'Arte a New York, ha detto che anche se è terribile che sia stato rubato, secondo lui questo furto non verrà notato dalla comunità dei collezionisti. Purtroppo, il commercio illecito di opere d'arte è diventato un business sempre più redditizio per le bande criminali organizzate. Bloomberg riferisce che secondo l'Interpol (The International Criminal Police Organization) il mercato nero delle opere d'arte è tanto redditizio quanto la vendita di droga e armi. Dall'inizio di marzo, secondo un database dell'Interpol, sono 50.000 le opere rubate.