In Inghilterra è iniziato il processo a Stephen Nicholson, il tatuatore 24enne accusato di aver violentato ed ucciso Lucy McHugh, 13 anni. Il 26 luglio la ragazzina è stata ritrovata senza vita in un bosco. I sospetti sono ricaduti subito sul tatuatore che, all'epoca dell'omicidio, viveva con i McHugh. La tragedia si è consumata a Southampton, città della contea dell'Hampshire, nel sud est del Regno Unito.
L'omicidio
Lucy McHugh, come ogni adolescente, era romantica e piena di sogni. Proprio per questo, quando Stephen Nicholson, un amico di famiglia e già padre di un bambino, è andato a vivere nella loro casa, se n'è innamorata.
La piccola non poteva immaginare che quel bel ragazzo, che la lusingava e con il quale aveva imbastito una relazione segreta, fosse in realtà un orco che sei anni prima aveva violentato una quattordicenne. Un mostro senza cuore che avrebbe distrutto la sua vita e quella della sua famiglia.
Lo scorso 25 luglio, di Lucy, si sono perse le tracce: per 24 ore, i genitori, angosciati, e la polizia l'hanno cercato dovunque, lanciando accorati appelli. Poi la terribile notizia: la ragazzina è stata ritrovata senza vita da un uomo che, uscito a passeggiare con il proprio cane, si è addentrato nel bosco. Dopo l'esame autoctono si è saputo che la tredicenne era stata prima violentata e poi accoltellata a morte.
I sospetti sono ricaduti immediatamente su Stephen Nicholson e, durante le indagini, è emerso che, proprio in quello stesso punto il tatuatore, nel 2012, aveva abusato di un'altra ragazzina.
Incastrare il 24enne, però, è stato tutt'altro che facile: il ragazzo, durante il primo interrogatorio, si è dichiarato estraneo ai fatti e ha spiegato di aver sentito Lucy solo per messaggio, qualche ora prima della sua scomparsa.
Gli investigatori, però, non gli hanno creduto e hanno passato al setaccio i filmati registrati dalle numerose telecamere di sicurezza, cercando dovunque l'arma del delitto.
Così, tassello dopo tassello, sono riusciti a ricostruire le ultime ore di vita della piccola Lucy ed a incastrare il suo stupratore ed assassino.
Il processo
Ieri Stephen Nicholson è comparso davanti ai giudici del tribunale di Southampton; è accusato di aver stuprato ed ucciso Lucy e di aver violentato un'altra ragazza di 14 anni.
Ancora, però, non si è arrivati ad una sentenza: durante la breve udienza, infatti, si è proceduto semplicemente a confermare le generalità del tatuatore; il giudice distrettuale Lorraine Morgan ha, poi, disposto il suo trasferimento in carcere fino al 19 novembre, giorno in cui dovrà comparire di fronte alla Winchester Crown Court.
Lucy avrebbe compiuto 14 anni lo scorso 24 ottobre e, per l'occasione, sua madre, Stacey White, le ha dedicato un commovente post su Facebook: 'Lucy, mio angelo, eri e sarai per sempre la persona più unica che abbia mai conosciuto. Non potremmo mai dimenticare il tempo trascorso con te e i sorrisi che ci hai regalato'.