La comunità di Zelarino, piccolo centro nella provincia di Venezia: è sgomenta e addolorata. Federico Scantamburlo, un bimbo di soli 9 anni, è morto - all'improvviso - a causa di una leucemia fulminante. Tutto, secondo quanto riportato dal Gazzettino, ha avuto inizio circa una settimana fa: il piccolo ha iniziato ad accusare sintomi che, in un primo momento, avevano fatto pensare ad malanno di stagione o ad un'influenza. Invece, nel giro di pochi giorni è arrivata la diagnosi più terribile ed infausta, che - nonostante il ricovero in ospedale - non gli ha lasciato scampo.

Sembrava un'influenza

Ieri, venerdì 9 novembre, Federico si è spento all'ospedale di Padova dove, dalla notte prima, era ricoverato in terapia intensiva. Al piccolo, solo qualche giorno prima, era stata diagnostica una forma fulminante, e particolarmente aggressiva, di leucemia.

Federico, che frequentava la quarta elementare presso la scuola Primaria "Villa Medico", a Zelarino, fino alla settimana scorsa era sereno e non aveva mai avuto problemi di Salute. Forse, come hanno notato alcuni vicini di casa, nell'ultimo periodo sembrava un po' più stanco del solito, ma nulla faceva presagire il peggio.

La scorsa domenica, il piccolo, si era "riempito di macchie" e, per precauzione, i genitori lo avevano fatto visitare dal pediatra di famiglia.

Il medico, non aveva riscontrato nulla di particolare e fino a mercoledì la situazione era sotto controllo: si credeva, infatti, che il bimbo avesse preso un'influenza o un malessere di stagione.

Poi, mercoledì improvvisamente la situazione è precipitata: le condizioni di Federico si sono aggravate e, per questo si era reso necessario trasportarlo d'urgenza al Pronto soccorso dell’Angelo.

Il ragazzino è stato sottoposto ad una serie di esami che hanno immediatamente confermato la diagnosi più terribile: leucemia fulminante.

Il dolore dei famigliari e degli amici

I medici hanno subito trasferito il piccolo a Padova, in un reparto specializzato; ma la disperata corsa nella città del Santo non è servita a salvarlo.

Federico si è spento dopo aver trascorso una notte in terapia intensiva. Appassionato di nuoto (sport che praticava da alcuni anni), il bimbo, ha lasciato nel dolore il papà, la mamma ed un fratello maggiore, a cui era legatissimo.

Gli insegnanti ed i compagni di scuola del piccolo sono attoniti ed affranti. "Fino a qualche giorno fa, era in classe: giocava e rideva con noi" hanno ricordato alcuni suoi amichetti.