Sull'autostrada Avellino-Salerno ieri si sono vissuti letteralmente attimi di terrore. Verso le 9 del mattino, infatti, 3 furgoni portavalori (quelli della Cosmopol) sono stati assaltati da una banda di circa 20 persone, che per una ventina di minuti ha bloccato gli automobilisti sull'autostrada, presi chiaramente dal panico per quanto stava succedendo sotto i loro occhi. Non finisce qui, perchè la banda di incappucciati ha fatto ricorso a kalashnikov e mitra per bloccare i mezzi e concludere il colpo. Un vero e proprio commando militare, cosi come riferisce 'Il Messaggero', che ha portato a casa circa 2 milioni di euro al termine dell'assalto a 3 portavalori.
Avellino: assalto da Far West e grande paura
Nel dettaglio, l'assalto ai 3 portavalori aveva come obiettivo i furgoni blindati che dovevano dirigersi ad Avellino verso la sede della Banca d'Italia, nella quale dovevano arrivare pare circa 8 milioni di euro: la cifra però non è mai arrivata a destinazione, poiché il commando ha bloccato i furgoni blindati mettendo a segno il colpo.
Pare che il commando abbia dapprima usato delle auto incendiate per bloccare il traffico, cosi da isolare la zona e poter 'lavorare' senza troppi intralci. Una volta isolati i 3 furgoni, la banda ha poi usato una pala meccanica per assaltarli, il tutto all'altezza dello svincolo di Atripalda (Avellino).
La scena da Far West è andata in scena sotto gli occhi di molti automobilisti, che alla fine hanno anche allertato le autorità che, arrivate sul posto, hanno dato il via ad un vero e proprio scontro a fuoco nel quale sono stati coinvolti praticamente tutti gli esponenti della banda di malviventi che hanno assaltato i 3 portavalori.
Rapina a portavalori tra Salerno e Avellino: bottino milionario
Non è bastato però l'intervento delle autorità, poiché la banda è riuscita a dileguarsi dividendosi in piccoli gruppi, ognuno dei quali diretto in direzioni differenti da quelle degli altri. Stando alle fonti, pare che sono partiti anche dei colpi di pistola (o le armi pesanti usate per l'assalto) verso alcuni automobilisti fermi sull'autostrada.
Conti alla mano, la refurtiva portata a casa dalla banda ammonta a circa 2 milioni di euro, dunque circa 1/4 del totale che i 3 portavalori trasportavano.
Subito dopo l'avvenuto fatto di cronaca, si sono manifestati diversi ingorghi tra Avellino e Solofra, conseguenza del lavoro della Polizia Scientifica che ha effettuato i rilievi del caso. Adesso le indagini sono state affidate alla procura di Avellino, che cercherà di far chiarezza sulla vicenda, nella speranza (che forse rimarrà tale ndr) di recuperare il bottino.
