Terrore e scene da far west sul raccordo autostradale Avellino-Salerno all’altezza dello svincolo di Serino. Una banda armata di kalashnikov è entrata in azione intorno alle nove con l’obiettivo di bloccare tre furgoni portavalori della Cosmopol che trasportavano circa otto milioni di euro destinati alla sede irpina della Banca d’Italia. In pochi secondi si è scatenato l’inferno: i banditi hanno prima bloccato entrambe le carreggiate con le loro auto e poi le hanno incendiate.

A questo punto è partito l’assalto ai blindati con i malviventi, incappucciati, che hanno disarmato e picchiato le guardie giurate presenti sul mezzo riuscendo a portare via con una ruspa due milioni di euro.

Panico tra gli automobilisti: 'Ci hanno puntato il mitra contro'

Il sistema di sicurezza installato sui furgoni ha impedito ai delinquenti di prelevare l’intero bottino. “Uno di loro ci ha puntato il mitra contro e si è preso le chiavi dell’auto” – ha raccontato a Ottochannel uno degli automobilisti presenti sul luogo della rapina. L’uomo ha spiegato di essere stato speronato dai malviventi. “Ho visto uno di loro dare fuoco alle macchine prima di darsi alla fuga con un’altra vettura che ha successivamente incendiato”. A far saltare in parte i piani della banda il coraggioso intervento di un carabiniere, impegnato nel servizio di scorta di un detenuto, che ha ingaggiato un conflitto a fuoco con i rapinatori.

Quest’ultimi si sono divisi in due gruppi e si sono rapidamente allontanati dal luogo del crimine. Uno dei delinquenti ha costretto una donna a consegnargli le chiavi della sua auto a bordo della quale è fuggito via. Secondo gli inquirenti la banda armata aveva studiato nei minimi dettagli il ‘colpo’.

Raccordo bloccato in tre punti dai malviventi

Nello specifico i banditi hanno bloccato il raccordo autostradale Avellino-Salerno in tre punti (all’uscita della galleria di Solofra, a metà tragitto ed allo svincolo di Atripalda) e ‘seminato’ chiodi lungo il percorso per bloccare le auto e rendere meno agevole l’intervento delle forze dell’ordine.

Almeno un centinaio gli automobilisti che si sono ritrovati coinvolti nella 'mattinata di fuoco'. Oltre a seminare panico e tensioni la rapina in stile far west ha creato enormi disagi alla circolazione stradale.

La carreggiata nord del raccordo è rimasta chiusa tutta la giornata (e fino alle 6 del mattino del 5 dicembre) nel tratto che va da Solofra ad Avellino.