Il vulcano Etna ha deciso di dare spettacolo proprio dalla Vigilia di Natale. Boati, esplosioni e piccole scosse di terremoto si sono avvertite sin da questa mattina, attorno alle 9, proprio sul vulcano.
Intorno alle ore 11 una frattura si è aperta sul cratere di sud-est, da lì è cominciata l'eruzione vera e propria, di tipo stromboliano. Lapilli incandescenti e fumo sono usciti dalla stessa poi, dopo circa 60 minuti, è cominciata la grande colata di lava che caratterizza il vulcano siciliano (il quale, lo ricordiamo, è il più attivo d'Europa).
In queste ore, come ben si sa, l'Etna non è il solo vulcano ad eruttare, ma in Indonesia l'improvvisa e violenta eruzione del vulcano Krakatoa meno di due giorni fa ha provocato oltre 200 morti. L'eruzione ha infatti scatenato uno tsunami devastante, con un'onda alta 20 metri che, una volta arrivata sulla costa, ha distrutto tutto.
Situazione sotto controllo
Per il nostro vulcano italiano invece le cose stanno ben diversamente. Certo, lo spettacolo stromboliano dell'Etna non era assolutamente previsto, ma l'eruzione ha causato comunque dei disagi, soprattutto all'aeroporto di Catania. Lo scalo è stato chiuso al traffico aereo alle ore 14, per poi riaprirlo (ma solo parzialmente) alle ore 15: l'unità di crisi aeroportuale tiene sotto controllo la situazione, che è in evoluzione di ora in ora.
Le scosse più forti avvertite si sono attestate intorno al grado Richter 3.9, una magnitudo bassa che però la popolazione ha nettamente percepito. I piccoli terremoti avvertiti, lo precisiamo, sono stati probabilmente scatenati proprio dalla risalita del magma, che quindi spaccava le rocce mentre si dirigeva all'esterno del vulcano.
Una situazione quindi assolutamente normale, molto lontana dagli eventi che hanno segnato fortemente l'Indonesia nelle ultime ore.
A Zafferana pioggia di cenere e lapilli
La situazione è degna di nota a Zafferana, piccolo comune dell'aerea metropolitana di Catania, dove la cenere si sta addirittura posando su strade e balconi, ricoprendo la città.
Alle ore 14,00 di oggi l'aeroporto di Catania è stato chiuso temporaneamente: un'ora più tardi è stato poi parzialmente riaperto (per consentire lo sbarco di 4 aeromobili ogni ora), ma buona parte dei voli in arrivo nella città etnea sono stati dirottati su altri aeroporti dell'Isola, in particolare a Palermo e Comiso. La situazione sotto questo aspetto è in evoluzione.
Una situazione quindi inaspettata anche per i tanti turisti che in questo periodo hanno deciso di trascorrere le vacanze di fine anno in Sicilia. L'Etna, anche a loro, a parte i disagi, regalerà uno spettacolo che sicuramente ricorderanno. Non si registrano danni a cose e persone. Nelle prossime ore ci saranno sicuramente aggiornamenti sulla situazione.