Emergono nuovi dettagli sulla tragedia familiare che si è verificata nella provincia di Roma e che riguarda il decesso della una giovane mamma originaria di Agnone e delle sue due bambine appena nate. Infatti, secondo quanto riferisce il noto sito Leggo.it, le condizioni di salute delle gemelle avrebbero contribuito ad aggravare la depressione che affliggeva Giuseppina Orlando. Giovedì scorso la donna ha deciso di lanciarsi nel fiume Tevere dal Ponte Testaccio, assieme alle sue due figlie di appena quattro mesi, Sara e Benedetta. Le bimbe erano nate con delle gravi malformazioni e questo fatto, unito alla morte pre-parto della terza gemella, avrebbe forse aggravato la depressione di cui la giovane mamma soffriva.
Così, nei giorni scorsi ha deciso di farla finita gettandosi dal ponte. La donna, infatti, è stata ritrovata priva di vita qualche ora più tardi, mentre si sono dispersi i corpicini delle due piccole.
Distrutti dal dolore il marito e la famiglia di Giuseppina
Nonostante la vicinanza da parte del marito e di tutti i suoi familiari, infatti, la trentottenne non ha retto al grande dolore e, presa dallo sconforto, si è gettata con le sue piccole nel fiume Tevere. Una delle bambine era affetta da gravi problemi motori, forse irreversibili, che l'avrebbero costretta alla sedia a rotelle, e l'altra invece era cieca. Quella di Pina era una gravidanza tanto desiderata, arrivata soltanto dopo la fecondazione assistita, che però ha alterato il suo stato psicofisico.
La giovane madre era conosciuta da tutti in particolare ad Agnone, dove era tanto apprezzata per le sue grandi doti umane. Lavorava all'interno di uno studio notarile e anche lì viene ricordata per la sua grande professionalità.
Tragedia a Roma: si suicida a pochi mesi dal parto assieme alle sue due bimbe
Secondo quanto si apprende da Leggo.it, il marito di Giuseppina non proferisce parola in quanto è completamente addolorato per quanto si è verificato.
Nel corso dei funerali che si sono celebrati all'interno della chiesa di Santa Maria di Costantinopoli ad Agnone, erano presenti decine e decine di persone, tra cui ovviamente la madre di Pina, inconsolabile per la tragedia che ha colpito sua figlia. I funerali si sono celebrati all'interno della stessa basilica in cui qualche anno prima si era sposata con il padre delle bimbe. A fargli compiere questo estremo gesto sarebbe stato, non solo la depressione post parto, ma anche il grave senso di colpa nei confronti delle sue bambine e probabilmente di suo marito.