Una vera e propria tragedia quella che si è verificata nei giorni scorsi nella provincia di Lecce, precisamente nel piccolo comune di Ugento, dove a perdere la vita è una giovane donna di appena trentuno anni, Veronica Orlando, madre di un bambino. Veronica, secondo quanto riferisce il quotidiano Il Mattino, stava accompagnando il figlio all'asilo e poi si stava recando a lavoro quando ha perso il controllo della vettura improvvisamente ed è rimasta uccisa nel corso dell'incidente stradale. In occasione della celebrazione del suo funerale, però, il compagno, straziato dal dolore, si è posto davanti la bara della donna, chiedendole di sposarlo pur sapendo che oramai era veramente troppo tardi.

Un gesto che non ha fatto altro che alimentare la grande commozione di tutta la comunità che era presente alle esequie.

Dramma a Lecce: muore in un incidente, il compagno le chiede la mano piangendo sulla bara

Secondo quanto si apprende dal quotidiano in questione, infatti, l'uomo si è messo ad urlare all'interno della chiesa dopo essersi avvicinato alla bara della trentunenne. 'Amore mio, vuoi sposarmi? Sappi che avrei detto sì anche io perché ti amo'. Queste le parole pronunciate dal fidanzato della donna, seguito da un lunghissimo e commovente applauso da parte di tutti coloro i quali erano presenti ai funerali. Il drammatico incidente si è verificato venerdì 14 dicembre, quando aveva appena accompagnato il figlio all'asilo per poi recarsi a lavoro a bordo della sua Renault Clio percorrendo il tratto tra Ugento e Casarano.

Dopo una curva, però, la donna avrebbe perso il controllo dell'automobile, ribaltandosi su sé stessa. Per la donna non c'è stato veramente nulla da fare perché deceduta sul colpo, tant'è vero che si sono rivelati inutili i tentativi di soccorso da parte del personale del pronto soccorso, intervenuto tempestivamente senza riuscire a far nulla.

Per estrarre il corpo di Veronica dalle lamiere, infatti, c'è stato bisogno dell'intervento dei vigili del fuoco. Inizialmente i soccorritori avevano pensato addirittura al peggio, dopo aver visto anche il passeggino legato sul sedile posteriore. Col fiato in gola, però, sono andati subito a verificare se ci fosse anche il bimbo, ma fortunatamente era già stato lasciato dalla madre. Purtroppo, però, adesso dovrà crescere senza la sua mamma, ma con il grande amore che il suo papà prova nei suoi confronti e nei riguardi della donna volata prematuramente in cielo.