Il Natale sta per arrivare e nelle scuole italiane fervono i preparativi in vista delle recite caratterizzate dalle canzoncine tipiche di tale festività. Alcune maestre di una scuola elementare di Riviera del Brenta, paesino situato tra le province di Padova e Venezia, avevano deciso di eliminare Gesù dalla canzone del Natale per non urtare la sensibilità degli alunni non cattolici. Una bambina di 10 anni, che frequenta la quinta elementare, si è opposta e per far valere le proprie ragioni ha raccolto le firme degli altri alunni. Una petizione presentata affinché non fosse modificato il brano della recita natalizia.

Vicenda riferita al consigliere leghista Alberto Semenzato

Alla fine la bimba veneta ha avuto la meglio e il brano della recita di Natale non verrà rettificato. La petizione della ragazzina ha colto nel segno ed è stata firmata da quasi tutti i compagni di classe e le maestre non hanno potuto fare altro che prenderne atto lasciando così la parola Gesù nel brano 'Natale in allegria'. Le insegnanti hanno compreso che la volontà comune degli alunni era quella di poter esprimere, attraverso il testo, la fede verso Gesù. Del resto il mancato dietrofront avrebbe generato polemiche e tensioni in virtù della compattezza con la quale si erano mosse le giovani allieve. La vicenda è stata riferita al consigliere leghista Alberto Semenzato dalla madre della ragazzina.

In ogni caso l'esponente politico è venuto a conoscenza dell'iniziativa solo a cose fatte.

La scuola frequentata da numerosi bimbi di religione musulmana

"Su, brindiamo! Festeggiamo! Questo è il giorno di Gesù!" - recita una strofa della canzone di Natale che ha rischiato di generare un altro dibattito sulle problematiche legate alla coesistenza di culture e religioni diverse in uno stesso Stato.

Alla recita natalizia assisteranno anche i genitori musulmani e, secondo le maestre, la presenza della strofa con Gesù avrebbe potuto creare un certo imbarazzo. Da rilevare che la madre della bimba che ha raccolto le firme ha asserito che sono molti i bimbi non cattolici sia nella classe della figlia che in tutta la scuola.

Il foglio della petizione promossa dalla minorenne è passato rapidamente di mano in mano, nella classe, ed è stato firmato anche da alcuni bambini musulmani. Dopo aver raccolto le firme, la piccola ha consegnato il foglio alle maestre che, constatata la volontà delle alunne, hanno fatto un passo indietro. La madre ha aggiunto: "Le insegnanti alla fine si sono arrese e accordate per mantenere la strofa su Gesù".