I carabinieri della compagnia di Vittoria, in provincia di Ragusa, hanno arrestato un uomo di origine gambiana, per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento. L'uomo è stato accusato di aver frantumato i vetri di un'auto parcheggiata presso un'area commerciale, di avere picchiato il conducente dell'autovettura, un dipendente del supermercato adiacente ed infine di avere aggredito le forze dell'ordine intervenute a bloccarlo. I militari dell'Arma hanno fermato l'uomo intento a fuggire per le vie della cittadina siciliana.

La violenza inaudita

Il reato contestato ad un africano di 20 anni incensurato, originario del Gambia, è avvenuto nella tarda serata di ieri, nei pressi del grande centro commerciale Conad, situato in contrada Forcone, una zona della periferia del paese di vittoria in provincia di Ragusa. Il giovane extracomunitario, per motivi ancora da chiarire, in uno scoppio di ira immotivato è entrato nell'area di sosta del supermercato locale e ha frantumato i vetri di un'autovettura che si trovava in sosta. Poi, continuando nel suo iter distruttivo, ha colpito un dipendente dell'ipermercato che si trovava all'interno dell'abitacolo della vettura. I carabinieri della locale stazione di vittoria sono immediatamente giunti sul posto, grazie ad una segnalazione effettuata presso il numero d'emergenza nazionale 112.

Alla vista dell'arrivo sul luogo dell'illecito, della gazzella dei militari dell'arma e di una volante della polizia, l'uomo ha tentato la fuga, cercando di far perdere le sue tracce per le vie della cittadina.

L'arresto e l'aggressione alle forze dell'ordine

I rappresentati della legge uniti congiuntamente, sia polizia di stato che carabinieri, hanno dato inizio subito all'inseguimento del fuggiasco.

In breve tempo, l'uomo è stato prontamente bloccato. Ma la brutalità dell'indagato non si è minimamente placata, durante lo svolgimento delle operazioni di identificazione, l'africano ha assalito le forze dell'ordine ferendone alcuni. Dopo una tremenda colluttazione e grazie all'intervento di un'altra pattuglia dei carabinieri, giunta in supporto dei colleghi, il presunto aggressore è stato definitivamente immobilizzato.

I militari dell'arma hanno immediatamente perquisito il gambiano rinvenendogli addosso, un coltellino e un battiscopa in pietra di circa una trentina di centimetri. Entrambi gli oggetti contundenti sono stati sequestrati. Gli uomini della benemerita hanno arrestato in flagranza di reato il 20 enne per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento. L'aggressore è stato poi tradotto presso il carcere di Ragusa, a disposizione dell'autorità giudiziaria nella figura del sostituto procuratore della Repubblica Rota.