Una vera e propria tragedia quella che si è verificata nei giorni scorsi nella provincia di Verona dove a perdere la vita in un incidente stradale, ancora una volta, è un giovane ragazzo. L'episodio si è consumato nel piccolo comune di Villafranca, dove il ventitreenne Emanuele Radicini è morto mentre era a bordo della sua moto, una Suzuki Gsx r600, dopo uno scontro contro una autovettura, una Fiat. L'uomo, originario di Palermo ma residente a Povegliano, in provincia di Treviso, secondo quanto riferisce il noto sito Fanpage.it, è scivolato sotto l'auto ed è purtroppo deceduto.
Il ragazzo era padre di una bambina di appena tre anni.
Si scontra in moto contro auto: muore a Verona un giovane palermitano
Secondo quanto riferito dal sito in questione, il giovane si trovava assieme ad altri motociclisti ed era in direzione di Valleggio, ma durante il tragitto purtroppo si è verificato il tragico incidente. Improvvisamente, infatti, Emanuele Radicini ha perso il controllo della sua motocicletta, probabilmente a causa del suolo sdrucciolevole, è scivolato andando a finire sotto l'automobile che proveniva dalla corsia opposta. A bordo dell'auto una giovane donna, che avrebbe tentato di scansare il motociclista, purtroppo senza riuscire nel suo intento. Negli istanti immediatamente successivi al drammatico incidente, sul posto è intervenuto anche l'elicottero d'emergenza, ma una volta giunto il personale sanitario non ha potuto fare altro che constatare il decesso del ventitreenne.
Da un po' di tempo ormai, Emanuele viveva assieme alla sua compagna e alla loro piccola bimba di tre anni a Povegliano e fino a qualche tempo fa il giovane aveva prestato servizio a Gardaland, ma da poco il suo contratto era scaduto ed era in attesa di occupazione. A seguito della tragica morte, ha parlato anche la madre di Emanuele, visibilmente distrutta dal dolore, dicendo come fortunatamente rivede suo figlio negli occhi di sua nipote.
Dopo la morte di Emanuele, sono subito arrivati diversi parenti dalla Sicilia, tranne sua sorella che purtroppo non ha potuto affrontare il viaggio perché in stato interessante. Una sorella di cui era molto orgoglioso anche perché attendeva con ansia la nascita di un nipote maschio. Un nipote che adesso purtroppo non potrà mai conoscere.
La madre di Emanuele ha poi scritto un post sui social network in cui ha voluto spiegare il grande vuoto lasciato dalla sua perdita ma che in compenso le ha fatto un dono stupendo, cioè la sua bambina.