L'Enac (Ente nazionale per l'Aviazione civile) sta indagando sulle operazioni di de-icing che sono serviti a far scogliere il ghiaccio presente sui mezzi all'aeroporto di Brindisi. Un video registrato nella giornata del 4 gennaio ha documentato quanto accaduto: nelle immagini vengono mostrati degli operatori aeroportuali alle prese con il trasporto di secchi di acqua calda che sono stati poi riversati su un aereo Ryanair. Questo tipo di operazione viene appunto chiamata de-icing ed è la procedura standard attualmente in vigore che, con temperature al suolo maggiori o uguali a 0°C, permette l'utilizzo di acqua calda a 60°.

Al via le indagini dell'Enc

L'ente nazionale per l'Aviazione civile ha fatto sapere attraverso una nota che, in base alle notizie ed a i video che sono circolati sul web in questi giorni i quali mostrano l'attività manuale di de-icing realizzata in maniera inadeguata, hanno preso il via delle indagini sui metodi utilizzati dagli operatori aeroportuali. L'Enac ha inoltre precisato che alcuni tecnici qualificati andranno a valutare la modalità di gestione delle situazioni di emergenza dovuta al maltempo. Aeroporti di Puglia, società che gestisce gli scali tra i quali quello di Brindisi, ha sottolineato che ciò che viene mostrato dalle immagini non è altro che la normale procedura standard applicata in questi casi.

In base a questo criterio, è permesso l'utilizzo di secchi di acqua calda con temperature che sono uguali o maggiori allo zero. L'azienda ha in questo modo voluto mettere a tacere ogni tipo di timore dei passeggeri legati al video.

La risposta di Aeroporti di Puglia

La società Aeroporti di Puglia ha tenuto a precisare che il comandante del volo ha effettuato delle ulteriori procedure per eliminare ogni traccia di ghiaccio sulle ali dell'aereo, in modo tale da essere sicuro di non aver alcun problema durante il corso del volo.

L'azienda ribadisce inoltre che l'Aeroporto di Brindisi utilizza gli standard europei Easa ed è attrezzato con tutto il necessario per intervenire e permettere il regolare svolgimento delle procedure di volo anche in condizioni climatiche avverse. In base a quanto riportato all'interno della stessa nota, le procedure internazionali in presenza di neve comportano lo scioglimento del ghiaccio presente sulle ali in modo tale da poter eseguire le procedure di decollo in tutta tranquillità.